L’oroscopo del vino 2024

Dodici segni zodiacali per dodici territori, raccontiamo l’Italia del vino con l’oroscopo 2024

Ogni segno zodiacale è associato a colori, minerali ed elementi naturali e anche territori e vini. Un viaggio in dodici territori d’Italia da scoprire con l’oroscopo del vino 2024.

Ariete

L’Ariete è un segno di fuoco, associato al colore rosso e si definisce energico e passionale. La sua pietra è il diaspro, le cui miniere si possono trovare principalmente in due regioni in Italia, una delle due è la Sicilia. Un simbolo della viticoltura dell’isola è senza dubbio l’Etna, territorio che si è distinto per gli enormi risultati raggiunti negli anni, connubio di qualità e affermazione nei mercati, che hanno fatto di quest’areale una delle mete più gettonate dai professionisti del vino nell’anno che sta volgendo al termine. Un vitigno tipico dell’Etna è il Nerello Mascalese, varietà rossa tardiva il cui vino è moderatamente colorato, intenso, con aromi che possono ricordare elementi floreali e spezie.

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Toro

Il Toro è un segno di terra, associato al verde e si definisce esteta e sensuale. La sua pietra è la giada. In Italia abbiamo la giada piemontese, proprio perché si trova in Piemonte. In questa prestigiosa regione dall’antica reputazione nel mondo vitivinicolo, si coltivano varietà di straordinario interesse enologico. Tra queste, il Nebbiolo emerge come una pianta che ha saldamente radicato il proprio patrimonio in questa terra ricca di storia. Rappresentando un simbolo di tradizione e solennità, il vino prodotto da questa uva si distingue per la sua straordinaria complessità e struttura.

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Gemelli

I Gemelli è un segno di aria, associato al giallo e si definisce brillante e curioso. Il suo minerale è il quarzo citrino, una tipologia molto rara che si trova difficilmente in Italia, ma tra le località in cui è rinvenuto c’è il M.te La Speranza, nei pressi di Alghero. In questo lato della Sardegna, terra ricca di varietà autoctone e rare, si trovano tracce di un’uva chiamata Torbato. Importata ai tempi del colonialismo spagnolo durante la dominazione Catalana, oggi non sono più di un paio le aziende in Italia che la vinificano, per un totale di circa 20 ettari, e lavorata nella versione spumante sembra trovare la sua massima espressione.

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Cancro

Il Cancro è un segno d’acqua, associato al bianco e si definisce fedele e profondo. Il suo minerale si chiama selenite. Traslucida e trasparente, dalla tonalità di bianco lattiginoso che sembra riflettere la luce lunare, è particolarmente diffusa nei territori dell’Emilia Romagna, dove si coltiva Albana. Attorno al 400 d.C., Galla Placidia, figlia dell’imperatore romano Teodosio il Grande, si fermò con il suo seguito in Romagna. Le offrirono il vino locale Albana in una ciotola di terracotta, e rimase così impressionata dal sapore che esclamò: “Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro”. Questo episodio leggendario è associato alla nascita del nome di Bertinoro, considerata la culla dell’Albana.

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Leone

Il Leone è un segno di fuoco, associato al colore oro e si definisce solare e orgoglioso. La pietra di questo segno è l’ambra. La più antica ambra italiana è paleozoica ed è stata rinvenuta in Val Gardena, Trentino Alto Adige. Tra le varietà presenti qui si coltiva il Gewürztraminer, un vitigno bianco, aromatico, caratterizzato da una forte identità. I vini che se ne ricavano, sono profumati, presentano una notevole freschezza che va anche a equilibrare eventuali residui zuccherini. Sebbene in passato sia stato consumato principalmente giovane, oggi se ne può apprezzare anche la longevità, come propongono alcuni produttori, oppure in vesti più tradizionali, quali le vendemmie tardive.

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Vergine

La Vergine è un segno di terra, associato al colore marrone e si definisce razionale e perfezionista. La pietra di questo segno è lo zircone, tra le più antiche gemme del mondo infatti risale a 4,4 miliardi di anni fa un piccolo frammento rinvenuto in Australia. In Italia sono stati rinvenuti giacimenti nella Grotta dei Cracchi, a Bolca in Veneto. Regione di grande presenza enologica, è anche genitore dell’Amarone, un’icona del vino italiano. Fatto principalmente di varietà locali, Corvina, Corvinone e Rondinella, in cantina segue la tecnica dell’appassimento regalando vini di grande complessità, struttura ed eleganza.

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Bilancia

La Bilancia è un segno d’aria, associato al colore rosa e si definisce equilibrato e sensibile. La pietra che rappresenta questo segno è lo zaffiro. In Italia si trovano piccoli cristalli di zaffiro nella calcite del Terminillo. In questa zona, che si trova al confine tra Lazio e Umbria, si coltiva una varietà che ha molto da offrire, il Cesanese Nero. Il suo nome deriva probabilmente da “cesarese” per la sua presenza sul territorio laziale. Molto diffusa in passato, destinata poi a scomparire, negli ultimi anni sta tornando in auge. Il reimpianto di questa varietà è stato possibile anche grazie a una vite centenaria dalla quale sono stati prelevati i tralci.

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Scorpione

Lo Scorpione è un segno d’acqua, associato al colore nero e si definisce misterioso e testardo. La pietra associata a questo segno è il rubino. Non se ne trovano in Italia tuttavia sembra che in passato nella regione della Murgia ci fosse stato un piccolo giacimento. La Murgia è una subregione della Puglia, che copre un territorio molto vasto e diversificato. Tra i vitigni presenti in questa zona troviamo il Primitivo. Ha una storia antichissima, fu importato qui nel VII sec. a.C. e si diffuse facilmente grazie alle tratte dei mercanti veneziani e alle sue caratteristiche organolettiche, la sua struttura tannica e la componente fruttata.

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Sagittario

Il Sagittario è un segno di fuoco, associato al colore viola e si definisce istintivo e avventuroso. Una delle pietre di questo segno è il topazio, il cui giacimento più importante italiano si trova in Toscana, nell’Isola d’Elba. Qui si trovano diverse varietà sia autoctone che di importazione, figlie di una viticoltura che ha ripreso spazio dopo il depauperamento del secolo scorso e il boom del turismo. Uno dei vini prodotti è l’Elba Aleatico Passito Docg, un vino dolce e di colore rosso intenso. Se ne producono poche bottiglie all’anno dato che nell’isola vi sono solo 40 ettari coltivati con questa varietà.

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Capricorno

Il Capricorno è un segno di terra, associato al colore grigio e si definisce ambizioso ed elegante. Un minerale associato a questo segno è l’ossidiana, anche detto l’oro nero della preistoria. La miniera più importante, ancora visitabile, si trova in Sardegna, nel Monte Arci in provincia di Oristano. Qui si trova il Semidano, vitigno a bacca bianca dalla storia antica e incerta, ha radici profonde nella tradizione vinicola della Sardegna. Si ritiene che questo vitigno sia giunto nell’isola in tempi remoti, forse grazie ai commercianti fenici o romani che fecero scalo nei porti di Karalis e Nora. Oggi questo vino è tutelato dalla Doc Sardegna, sottozona Mogoro.

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Acquario

L’Acquario è un segno d’aria, associato al colore turchese e si definisce libero e creativo. La pietra di questo segno è l’acquamarina. L’acquamarina si trova sulle Alpi in cristalli azzurri che si formano nelle pegmatiti, comuni nella bassa Valtellina. Siamo in Lombardia regione del Franciacorta, prodotto con il metodo classico, fonde con maestria uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, regalando un perlage fine e un bouquet ricco. Le colline di Franciacorta conferiscono al vino un carattere unico, esprimendo al palato eleganza e freschezza, creando un’esperienza sensoriale indimenticabile.

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Pesci

I Pesci sono segno d’acqua, associato al colore blu e si definiscono sognatori e pieni di energia. La pietra associata a questo segno è l’ametista. Tra i suoi giacimenti in Italia si trova anche la provincia di Grosseto. Siamo in maremma, selvaggia e incontaminata, che si estende dall’entroterra al mare. Nella provincia di Grosseto si produce Morellino di Scansano, il cui nome deriva dal termine “morello”, che è un sinonimo di ciliegia in italiano. Il vino è prodotto a partire da uve Sangiovese, il vitigno nobile della Toscana. Le versioni di questo vino possono essere giovani o con qualche anno di affinamento alle spalle, ma riflettono tutte il territorio in cui sono prodotte.

Vedi anche: viaggio sensoriale attraverso il Morellino di Scansano

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