Redatta la prima mappa sulle contrade nel territorio di produzione dei vini Etna: numeri e particolarità

La nuova Mappa delle Contrade dell’Etna ha visto la luce dopo uno studio lungo e minuzioso. Aiuterà a fotografare lo sfaccettato territorio di produzione del vino Etna DOC e a valorizzarne le differenze, con un occhio attento alla biodiversità. È quanto fa sapere il Consorzio Tutela Vini Etna DOC in una nota. Ecco i dettagli.

Mappa Contrade dell’Etna, qui nascono i vini sotto il vulcano

133: è questo il numero delle Contrade presenti all’interno della zona di produzione del vino Etna DOC. Andare a identificarle, chiarendo con precisione confini e posizione esatta, consente finalmente di avere un quadro preciso dell’area vitivinicola sotto al vulcano Etna, da Nord a Sud.

Come si faceva ad identificare il territorio fino ad ora? Grazie ad antichi rilievi che, in alcuni casi, non corrispondevano più alla realtà.

Fino a questo momento, si legge nella nota, “l’identificazione si basava sull’interpretazione di vecchie carte catastali, con curve di livello mai aggiornate e limiti territoriali che oggi non esistono più. Questo, anche a causa della continua attività eruttiva dell’Etna. La nuova mappa delle contrade dell’Etna è stata realizzata a partire da recenti rilievi topografici che sono stati poi sovrapposti a layer cartografici costruiti attraverso più rilevamenti con strumentazioni GIS (Geographic Information System)”.

mappa contrade etna

Valorizzazione migliori vini Etna: il progetto del Consorzio Etna DOC

 

Il progetto di realizzazione di una Mappa delle Contrade dell’Etna è stato portato avanti grazie a una collaborazione tra Consorzio e Istituzioni. A predisporla, infatti, il Consorzio Tutela Vini Etna DOC. La mappa è stata realizzata grazie al contributo del Dipartimento Agricoltura dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana.

“Si tratta di un lavoro impegnativo giunto finalmente al termine. E che rappresenta solo il primo tassello di un progetto ancor più articolato di studio del territorio etneo” commenta Francesco Cambria, presidente del Consorzio Tutela Vini Etna DOC. “Non era mai stato fatto uno studio di questo tipo. L’obiettivo è quello di fare, definitivamente, chiarezza sugli esatti confini delle 133 Contrade dell’Etna presenti all’interno del disciplinare di produzione. E di individuare le nuove che verranno ufficialmente introdotte nei prossimi mesi”.

mappa contrade etna

Vini Etna Doc: un’incredibile biodiversità

Obiettivo della Mappa delle Contrade è anche quello di valorizzare la biodiversità dei vini siciliani prodotti alle pendici dell’Etna. Differenze dovute in parte alla composizione del territorio, oltre che all’esposizione e all’altitudine.

“L’incredibile biodiversità che l’Etna custodisce, infatti, si esprime non solo all’interno dei diversi versanti del vulcano dove è presente la nostra viticoltura, ma anche nelle tante Contrade – spiega Cambria -. Questo, a partire dalle diverse stratificazioni delle colate laviche e dall’esposizione dei vigneti. Tutti fattori che rendono ogni Contrada quasi un unicum all’interno dell’areale etneo. In grado, poi, di donare sfumature differenti ai suoi vini”.

Un territorio, quello dell’Etna, che si inserisce all’interno di un’isola dove la viticoltura ha tante e diverse sfaccettature. Basti pensare, ad esempio, all’altitudine e alla posizione dei vigneti – solo per fare un esempio. Non è un caso che proprio in Sicilia avvenga la vendemmia più lunga d’Italia.

mappa contrade etna

Quali sono i vini dell’Etna: la mappa delle Contrade

Dunque, quali sono le Contrade dove si producono i vini dell’Etna?

“Il Disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Controllata Etna – si legge nella nota – riconosce a partire dal 2011 all’interno della sua area, che si estende nel territorio di 20 comuni, la presenza di 133 contrade, legalmente equiparate a Unità Geografiche Aggiuntive (UGA). Nel lungo lavoro di ricognizione del territorio, l’aggiornamento dei confini ha portato all’individuazione di 9 nuove contrade, grazie alla collaborazione dei produttori aderenti al Consorzio, che saranno ufficialmente inserite nel prossimo aggiornamento del disciplinare di produzione”.

“La nuova Mappa delle Contrade prende in considerazione anche queste ultime, arrivando al numero di 142 Contrade. Tutte suddivise nel territorio di 11 comuni:

  • 25 a Randazzo
  • 41 a Castiglione di Sicilia
  • 10 a Linguaglossa
  • 13 a Piedimonte Etneo
  • 8 a Milo
  • 4 a Santa Venerina
  • 20 a Zafferana Etnea
  • 9 a Trecastagni
  • 6 a Viagrande
  • 1 a Santa Maria di Licodia
  • 5 a Biancavilla

“È una prima mappa, su scala ridotta, che sarà ulteriormente aggiornata per valorizzare le differenziazioni territoriali in maniera ancora più precisa” aggiunge Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio Tutela Etna DOC. “Si tratta di un primo passo per conoscere meglio la caratterizzazione delle singole Contrade. E per andare ancora più in profondità nel rilevare le differenze presenti all’interno della denominazione”.

Quest’ultimo passaggio sarà possibile attraverso il futuro lavoro di zonazione che il Consorzio sta predisponendo insieme all’Università di Catania e all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. “Quest’ultimo progetto ci permetterà di interpretare tutte le variabili presenti all’interno delle Contrade in modo dettagliato, sulla base delle differenze che ci sono tra suoli, altitudini, microclimi”.

 

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