Dal 23 al 26 giugno si terrà Biodivino 2022, la rassegna internazionale dedicata ai vini green: dai biologici ai bio dinamici.
Dal 23 al 26 giugno a San Martino delle Scale, a Monrealesi terrà la diciottesima edizione di Biodivino. La rassegna internazionale 2022 è promossa da Italia Bio e patrocinata dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia. L’iniziativa sarà interamente dedicata alla produzione di vini biologici.
Si tratta di un “viaggio di assaggi” dedicato ai vini biologici e biodinamici. Grazie alla partnership con Sharryland l’iniziativa promuove le cantine produttrici dei vini partecipanti al Concorso e i territori di appartenenza anche a livello internazionale.
Il settore bio viticolo presenta grandi potenzialità.
Un settore quello del vino biologico che deve ancora percorrere molta strada per affermare la propria presenza sui mercati. Ma anche per incontrare sempre di più il favore dei consumatori.
Tra le tendenze del mondo del vino il biologico è sicuramente la più rilevante con potenzialità di crescita sia sul mercato interno che internazionale. Dall’ultimo rapporto dal titolo: “Posizionamento e prospettive di sviluppo del vino bio in Italia e sui mercati internazionali”, commissionata da Federbio e Assobio a Nomisma-Wine Monitor sono emersi interessati dati riguardanti la filiera biologica. Secondo l’analisi è emerso che: il 51% dei consumatori negli ultimi 12 mesi ha acquistato un vino biologico. Per il 6% dei consumatori il biologico è un driver determinante nella scelta del vino, mentre la territorialità resta il fattore dominante per il 43% degli italiani.
Il commento del Presidente di Italia Bio: Lillo Alaimo di Loro.
“Nel complesso panorama della bio viticoltura mondiale l’Italia, con i suoi 109.423 ettari di superficie bio viticola certificata (Ismea 2019) presenta il più alto rapporto (17,8 %) tra superficie a vigneto biologico e superficie vitivinicola totale che, sempre nel 2019, ammontava a 614.960 ettari. Il principale merito di questa performance spetta a tre grandi regioni italiane, quali Sicilia, Puglia e Toscana che da sole rappresentano il 55,8% della superficie viticola biologica nazionale e il 55,5% del vino bio prodotto in Italia. Il primato assoluto però spetta alla Sicilia che, con una produzione di 556.453 ettolitri e 29.669 ettari di vigneti biologici si piazza al primo posto tra le regioni bio-vinicole italiane”.