Patuanelli: “Misure di sostegno a produttori vino legati all’Horeca”

In un’Italia ancora rossa e arancione, il Ministro Patuanelli porta l’attenzione sulle misure a sostegno dei produttori di vino, in particolare quelli per cui l’Horeca è unico canale di vendita. “Altrimenti – sottolinea il Ministro, come riportato da Ansa – rischiamo di perdere eccellenze del nostro territorio. Che non sono soltanto i vitigni, ma che danno vita a bottiglie di vino che rappresentano il nostro Paese nel resto del mondo”.

Patuanelli, misure di sostegno vino per 300 milioni. “A loro grossa parte dei fondi”

Il Ministro, entrato in carica con l’insediamento del Governo Draghi, interviene sull’argomento durante la presentazione del volume “Turismo del Vino in Italia. Storia, normativa e buone pratiche”. Un volume, scritto dal presidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato Dario Stefàno e da Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino, che porta l’attenzione su un altro tema caldo legato al vino e alla ripartenza. L’enoturismo.

“È un momento difficilissimo per il settore – aggiunge Patuanelli – perché la crisi pandemica è incredibilmente asimmetrica. Ha colpito fortemente tutti i produttori di vino che non hanno la grande distribuzione come canale di vendita, ma che hanno quello horeca e che quindi hanno patito e stanno patendo”.

La chiusura dei ristoranti, infatti, va avanti ormai a intermittenza da più di un anno. Non bastano le misure a sostegno varate dal Governo, come il bonus ristorazione, i cui pagamenti si sono sbloccati soltanto a inizio marzo. In questo aprile, con sole zone rosse e arancioni, i locali devono tenere le saracinesche chiuse, eccetto che per l’asporto. E, come sottolineato anche da Coldiretti, il vino resta lì, tra gli scaffali o in frigorifero. Con 220 milioni di bottiglie invendute da inizio pandemia.

“Il presente – conclude Patuanelli – è quindi sostenere questi produttori, a cui deve andare grossa parte di quei 300 milioni di sostegni complessivi stanziati per le filiere”. 

L’importanza della multicanalità per le aziende del vino

La pandemia ha messo in evidenza l’importanza, per un’azienda del vino, di poter contare su più sbocchi di mercato. Si parla di multicanalità. Come evidenziato da una ricerca di fine anno dell’Osservatorio Vinitaly – Nomisma Wine Monitor, su 165 cantine intervistate, l’Horeca ha segnato un ribasso per il 91%. Tra i settori trainanti, GDO ed e-comemerce.