Natura, campagna, borghi medievali e – ovviamente – grandi vini: è questo e molto altro ciò che vi aspetta se deciderete di programmare un tour cantine in Toscana in questa estate 2022. E sarete in buona compagnia.
Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono di passare due o più giorni alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, tra degustazioni e soggiorni tra le vigne – tanto che anche Airbnb ha lanciato la categoria Vineyard. La Toscana, con la sua lunga tradizione vitivinicola e i tanti diversi territori da scoprire, è una delle mete predilette. Oggi vi suggeriamo cinque zone vitivinicole in Toscana da visitare in estate 2022. Ma non è che un esempio: non finisce di certo qui. La regione è ricca di altri territori, più o meno noti, da conoscere. Calice in spalla, allora: si parte!
1: Chianti
Chi cerca idee su delle cantine da visitare nel Chianti non ha che l’imbarazzo della scelta. Questo territorio è uno dei più celebri in Italia e all’estero e vi regalerà scorci incredibili sulla campagna circostante e tanti borghi, più o meno grandi, da scoprire.
Attenzione, però, il Chianti racchiude in sé diverse anime! Tra le grandi denominazioni di vini del Chianti, bisogna, infatti, fare distinzione tra Chianti Classico e Chianti.
Il primo è il vino con il simbolo del Gallo Nero, la cui zona di produzione, come si legge nel sito del Consorzio, si trova tra le città di Siena e Firenze. Se deciderete di visitare una cantina nel Chianti Classico, potrete dirigervi nel territorio di Radda in Chianti, di Gaiole in Chianti o di Castelnuovo Berardegna. Se, invece, volete restare all’interno della denominazione, ma cercate delle cantine da visitare vicino Firenze, potrete dirigervi nella zona di San Casciano in Val di Pesa o di Barberino Tavernelle.
Avete voglia, invece, di spostarvi verso i territori di produzione del Chianti? La scelta è, in questo caso, davvero ampia. Oltre alle aziende vinicole vicino Firenze, il vostro tour delle cantine in Toscana può proseguire verso Arezzo e la zona del Chianti Colli Aretini, o in direzione di Pisa, per scoprire le cantine del Chianti Colline Pisane. Potrete decidere di soggiornare in città e recarvi in campagna soltanto al momento della visita, oppure scegliere di dormire tra le vignee prenotare un agriturismo in campagna in Toscana, con vista sulle colline vitate. Per conoscere tutte le zone di produzione del Chianti, è possibile consultare il sito del Consorzio Vino Chianti.
2: Montalcino
Se l’Italia è risultata al primo posto tra le mete preferite dagli amanti del vino nel mondo lo deve anche al connubio tra enogastronomia, cultura e storia. Tutto questo si respira a Montalcino, borgo che domina la Val d’Orcia circondato da vigneti e boschi. Questo è il territorio dove nasce il Brunello di Montalcino, uno dei vini italiani più noti, che ogni anno la città celebra in occasione della presentazione della nuova annata, Benvenuto Brunello.
Per chi si reca in questa zona in estate e si chiedere che cosa fare a Montalcino, la prima risposta – la più ovvia – è quella di prenotare una visita in cantina a Montalcino e assaggiare il suo vino principe. Già, ma quale scegliere? Tutto dipende dal tipo di esperienza che volete fare.
Alcune delle migliori cantine di Montalcino mettono a disposizione degli ospiti non solo un tour guidato dell’azienda e la degustazione dei suoi prodotti, ma anche un picnic tra le vigne per godersi a pieno i profumi e i colori di questa terra. Ci sono, poi, delle cantine a Montalcino con ristorante dove poter accompagnare un calice di Brunello ad alcuni dei prodotti tipici della zona – dai crostini di fegato ai salumi, senza dimenticare primi e secondi.
Se, invece, quello che volete è soltanto una degustazione di Brunello di Montalcino, il consiglio è anche quello di visitare le piccole cantine della Toscana, dove le sorprese, così come l’aria familiare, sono sempre dietro l’angolo.
3: San Gimignano
Dopo tanti rossi, il nostro tour delle cantine in Toscana prosegue con un bianco. Stiamo parlando della Vernaccia, il vino tipico di San Gimignano che è possibile assaggiare in una delle tante aziende vinicole della zona. Prenotare una visita in cantina a San Gimignano vi permetterà di scoprire questo vino color paglierino dai riflessi dorati che, in una regione di grandi rossi, spicca per la sua particolarità.
Passare una o più giornate in questo angolo di Toscana, magari – perché no – anche scegliendo di pernottare in un agriturismo con cantina a San Gimignano vi permetterà di sentirvi immersi in un’atmosfera unica. Oltre che una degustazione di Vernaccia, potrete visitare la città delle cento torri – oggi ne restano 14 – ma anche dirigervi verso Volterra, distante circa mezz’ora in macchina. Per chi volesse unire al tour enogastronomico della Toscana anche quello medievale, l’idea può essere anche quella di spingersi verso Siena.
Vino, buon cibo, scorci suggestivi e molto di più. In alcune delle migliori cantine di San Gimignano, infatti, potrete fare la conoscenza anche di un altro prodotto tipico del territorio: lo zafferano.
4: Bolgheri
Spesso, a chi si trova in vacanza sulla costa tra Piombino e Livorno e chiede dove fare degustazioni di vini in Toscana, la risposta che viene data è Bolgheri. Sì, perché questo splendido borgo in provincia di Livorno dista circa 10 km dal mare (prendendo come punto di riferimento Marina di Bibbona).
Nelle cantine di Bolgheri sarà possibile prenotare una degustazione di Sassicaia – il celebre vino rosso prodotto in questa zona – ma anche conoscere i segreti dei vignaioli e spaziare con la vista tra vigne, colline e mare. Qui si trovano alcune delle cantine più famose della Toscana, ma, per chi cerca un’esperienza diversa e al contempo coinvolgente, è possibile anche perdersi tra le piccole cantine di Bolgheri. In ogni caso, quello che vi aspetta è un vero e proprio viaggio nel tempo tra tradizione e grande enogastronomia.
Come si legge nel sito del Consorzio di Tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia, per chi sceglie di prenotare una visita in cantina a Bolgheri l’incontro non sarà soltanto con il vino più celebre. Qui, infatti, si producono anche vini bianchi e rosati, con il Vermentino come uva di riferimento
A Bolgheri si arriva percorrendo il suggestivo viale dei Cipressi – uno dei luoghi preferiti dai turisti in Toscana in cui scattare selfie. Da lì sono facilmente raggiungibili non solo le spiagge, ma anche Castagneto Carducci, dove visse il celebre poeta che contribuì a rendere noti questi territori con le sue poesie.
5: Montecucco
Meno noto – forse – delle altre, ma non per questo meno suggestivo. Il territorio del Montecucco DOCG si trova nella provincia di Grosseto e, come si vede nella mappa di produzione all’interno del sito del Consorzio, i suoi vigneti toccano i borghi di Civitella Marittima, Campagnatico, Cinigiano e Seggiano. Un’occasione per fare un giro in vigna in Toscana con il Monte Amiata sullo sfondo.
In questo territorio tra la Maremma e l’Amiata sarà possibile prenotare una degustazione di vini Montecucco e assaggiarne le particolari caratteristiche organolettiche. La base è prevalentemente Sangiovese, ma è possibile trovare qualche particolarità. Il vero tratto distintivo, però, come si legge ancora nel sito, è il terreno in pendenza e l’escursione termica che, con la scelta della idonea esposizione assicura una buona maturazione.
Recentemente il Consorzio Montecucco ha investito sulla sostenibilità ed è diventata una delle denominazioni più green della Toscana. Un motivo in più che spinge gli enoturisti a scoprire questo particolare territorio e prenotare una visita in cantina in Maremma, tra rispetto per l’ambiente e autenticità.
Tour cantine Toscana estate 2022: altre idee
Non siete ancora soddisfatti? Provate a cercare le cantine toscane che partecipano a Vigneti Aperti 2022 e scoprire le iniziative in programma in azienda durante l’estate!
Tante, infatti, sono le aziende vinicole e le denominazioni che possono essere incluse in un tour di cantine in Toscana, dal nord al sud della regione: non resta che trovare la soluzione e l’itinerario che più fa al caso vostro.