Airbnb investe sull’enoturismo e lancia la categoria “Vigneti”

L’enoturismo cresce e Airbnb investe sui pernottamenti in vigna

Se in passato l’enoturismo era considerata un’attrattiva di nicchia, oggi è divenuto una vera e propria passione per un pubblico diversificato. Non solo esperti e professionisti, ma anche semplici appassionati e curiosi decidono di scegliere di vivere esperienze attorno al mondo del vino. Sono nate così nuove e più qualificanti esperienze: non solo degustazioni, visite ed eventi, ma pic-nic tra i vigneti, esperienze di vendemmia turistica, alberghi tematici, solo per citarne alcune. A dimostrazione della vitalità del turismo del vino Airbnb, il più grande portale online dedicato alla locazione di appartamenti per breve tempo, ha lanciato una nuova categoria chiamata  “Vigneti”.

airbnb vigneti

 

Airbnb: dove collaborano le categorie “Vigneti” e “Esperienze”

Una recente analisi condotta da Airbnb ha mostrato che i soggiorni nei vigneti, insieme ad altri annunci “unici” come le case sugli alberi e le dimore storiche, sono cresciuti del 120% nel 2021 rispetto al 2019, mentre il mondo iniziava lentamente a emergere dalla pandemia di Covid-19. Ecco perché i funzionari dell’app hanno annunciato più opzioni per l’incentivo dell’enoturismo: l’azienda ha introdotto la sua nuova categoria di elenco “Vigneti”, con oltre 120.000 soggiorni incentrati sul vino da esplorare.

L’enoturismo, nome dato al turismo del vino, è un’esperienza in cui la degustazione delle produzioni vinicole locali si abbina alla visita dei luoghi e dei territori di produzione, alla conoscenza della cultura, delle tradizioni e delle persone che li abitano. Proprio per questo la sezione è strettamente collegata alla sezione “Esperienze”, anch’esse legate al mondo del vino. Tante esperienze che sanno soddisfare una platea di turisti ampia e con esigenze differenti.

La scelta è molto ampia, con soggiorni in vigna in diverse nazioni: Croazia, Portogallo, Provenza e Argentina. Per l’Italia l’offerta più cospicua risulta quella in Toscana.

casa airbnb vigneti

La Gran Bretagna ha già sperimentato le sezioni “Vineyards” di Airbnb, e i dati sono molto positivi

Il sito The Drinks Business ha pubblicato i dati relativi alla Gran Bretagna. Nel solo 2021, la categoria Vineyard su Airbnb nel Regno Unito ha guadagnato quasi 35 milioni di sterline.  Nel Regno unito Airbnb collabora con l’associazione nazionale dell’industria vinicola inglese e gallese WineGB. “La collaborazione con Airbnb non potrebbe arrivare in un momento migliore per l’enoturismo nel Regno Unito: gli amanti del vino acquistano vino inglese e gallese e vogliono scoprirne di più”, ha dichiarato Simon Thorpe MW, CEO di Wine GB. Secondo la piattaforma, in media ogni cantina ha guadagnato più di 9.200 sterline (10.750 euro) dagli amanti del vino che hanno prenotato un soggiorno nella loro struttura.

 

 

Related Posts

Ultimi Articoli