Vino rosato, ecco quali sono le migliori etichette al mondo

Presentati i risultati della Selezione Rosé del Concours Mondial de Bruxelles. Sul podio anche due cantine italiane con il loro vino rosato

Appassionati di vino rosato, siete capitati nel posto giusto! Sono stati resi pubblici i risultati della Selezione Rosé del Concours Mondial de Bruxelles, che svelano quali, secondo i giudici, sono i migliori vini rosé al mondo. Tra i premiati, anche alcune cantine italiane, tra cui due insignite del massimo riconoscimento, la Gran Medaglia d’oro. Conoscete i vincitori o li avete già provati? Se la risposta è no, il nostro consiglio è quello di correre ad assaggiarli.

La Gran Medaglia d’Oro va ai vini rosati di Terzini e Schenk

11 i vini rosé insigniti della Gran Medaglia d’Oro, il massimo riconoscimento del Concours Mondial de Bruxelles. Tra i vincitori, due cantine italiane con il loro vino rosato. Si tratta di un Rosato dell’Azienda Agricola Terzini (Abruzzo) e del Casato Pinot Grigio Rosato, della veneta Schenk.

Le altre Gran Medaglia d’Oro vanno a vini rosé francesi, spagnoli, slovacchi e moldavi. Per la Francia trionfano il Domaine du Chaine Rosé, il Château Les Mesclances Saint Honorat e i vini provenzali Charlotte e D.J. Rosa. La Spagna è presente con Jaume Serra Pinot Noir Rosé di J. García Carrión, mentre la Slovacchia con Sekt Vino Matisak Rosé. Due le etichette moldave, Vinaria din Vale Motive Rose e Vinai Traian Cabernet Sauvignon IGP semi-dry, una sola portoghese, Inspirações Rosé.

Migliori vini rosati italiani, 20 ottengono la Medaglia d’Oro

Sono, invece, ben 20 le etichette italiane a ottenere la medaglia d’oro e oltre 30 quelle premiate con la medaglia d’argento. Rappresentate aziende di tutto lo stivale, da Cantine Marisa Cuomo (in provincia di Salerno) al Villabella Chiaretto Classico – Vigneti Villabella (VR), passando per Contesa Rosato e Fattoria Sardi Rosé. Tutti i risultati sono visibili sul sito del Concorso a questo link.

Tra Prosecco Rosé e vini rosati pugliesi, è boom per il vino rosato

Il 2020 si è chiuso all’insegna del vino rosato. In Puglia, è un vero e proprio successo per il rosé, con i dati di Coldiretti Puglia che rivelano come, durante le feste natalizie da poco trascorse, 1 bottiglia su 4 di rosé ‘Made in Italy’ arriva proprio dai confini pugliesi. C’è poi il nuovo Prosecco Rosé, lanciato nel 2020. Dopo l’approvazione da parte del Comitato nazionale Vini del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, prima delle feste il Prosecco Rosè ha ottenuto il via libera anche per l’export.

“Dal punto di vista organolettico il Prosecco rosè, assicura tutte le caratteristiche tipiche del Prosecco. A cominciare dalla freschezza e dai sentori floreali e fruttati, ai quali si aggiungono i sentori di ciliegia e di piccoli frutti rossi tipici del Pinot Nero” ci spiegò qualche mese fa Luca GiaviDirettore Generale del Consorzio Prosecco Doc durante un’intervista rilasciata a I Grandi Vini.

Related Posts

Ultimi Articoli