Pasqua e vino: cosa bere?

Pasqua è alle porte ma fra i preparativi culinari spesso ci si dimentica di pensare a che vino può accompagnare il menù pasquale.

Ogni festività che si rispetti ha il suo menù. A Pasqua tra la colomba e l’agnello, arrosticini e uova di cioccolato, spesso c’è chi si dimentica una buona bottiglia di vino. Vi proponiamo 4 abbinamenti per il menù pasquale che vi sorprenderanno.

Colazione di Pasqua: salumi, formaggi ed Amarone

Nell’attesa dell’inizio del pranzo pasquale, spesso ci si ritrova a stuzzicare l’appetito con un bel tagliere di salumi e formaggi. Ma per aprire le danze cosa c’è di meglio di un bel Amarone? Un vino maestoso ed elegante, di grande corpo e struttura che riflette i sapori tipici della Valpolicella ed esalta quelli di salumi e formaggi.

Agnello e Sagrantino Passito

Per accompagnare succulenti arrosti di agnello si potrebbe optare per il Sagrantino Passito. Di terra Umbra e bacca nera, la tradizione lo vede servito al pranzo Pasquale con l’agnello ed usato come rinvigorente insieme al tuorlo d’uovo sbattuto. E’ un vino dolce ottenuto dall’appassimento dell’uva sui graticci. Versione tradizionale del Sagrantino. Il nome deriva dal latino “sacer“: vino sacro consumato durante le feste della tradizione cristiana. Al gusto è un vino sorprendente, dove l’ingresso dolce lascia il posto ad un finale fresco con persistenza delle sensazioni aromatiche avvertite all’olfatto. Esalterà così le caratteristiche della carne che grazie alla propria cottura porterà nel piatto un intingolo untuoso.

Uova di cioccolato e Moscato di Scanzo

L’abbinamento tra Moscato di Scanzo e cioccolato è uno degli accostamenti più strepitosi e forse peccaminosi che si potrebbero provare. Con le uova di cioccolato, immancabili durante le festività Pasquali si sposa benissimo. Al palato è fresco e dirompente, dolce ma non stucchevole. Regalerà soddisfazioni interessati soprattutto se degustato insieme al cioccolato fondente, max 70% di cacao.

Uova di cioccolato

Colomba Pasquale e Vinsanto

Regina indiscussa dell’arte culinaria Pasquale, la Colomba è un dolce particolarmente apprezzato. Nel tempo l’impasto originale, a base di farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita, con una glassa alle mandorle, ha  assunto varie forme e varianti pur sempre facendo della morbidezza e del profumo le sue caratteristiche peculiari. Rimane però indiscusso il suo abbinamento con il Vin Santo.

Colomba Pasquale

L’origine del nome deriva dall’usanza di effettuarne la svinatura nel periodo Pasquale, durante la settimana santa. Il suo colore giallo paglierino insieme al sapore secco oppure più spiccatamente rotondo, amabile ed abboccato combinano in modo perfetto due eccellenze della tradizione italiana.

Insomma ce ne per tutti i gusti, di certo c’è da pensare quanti possibili buoni abbinamenti che il Bel Paese proponga.

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