Olio extravergine d’oliva al Vinitaly 2023: produttori agricoli protagonisti

L’olio extravergine d’oliva in scena al Vinitaly 2023 grazie a Sol&Agrifood e CIA – agricoltori italiani. Nel corso della manifestazione Vinitaly 2023, vi sono stati due appuntamenti dedicati all’olio extra vergine d’oliva dove è intervenuto il Presidente nazionale di CIA agricoltori italiani Cristiano Fini. L’evento sull’olio EVO si è tenuto nell’area talk di Sol&Agrifood con Italia Olivicola dal titolo “Filiere EVO Dop e Igp: mercato e consumi”. Si è trattato di un importante appuntamento che ha coinvolto i giovani e non solo, con lo scopo di sensibilizzare sul mondo del olivicoltura italiano e parlare delle varietà dell’olio made in Italy.

Un evento molto atteso a cui hanno preso parte anche le Istituzioni governative italiane. Tra gli altri appuntamenti, presso lo stand Sol&Agrifood, vi è stata anche la premiazione gli studenti vincitori del Concorso Enologico degli studi agrari d’Italia alla presenza del primo ministro Giorgia Meloni. Vediamo insieme i dettagli dell’evento sull’olio extra vergine d’oliva che si è tenuto al Vinitaly 2023.

L’evento “Filiere EVO Dop e Igp: mercato e consumi”

Lunedì 3 aprile dalle 15.00 alle 16.00 si è tenuto presso il “padiglione C” di Verona Fiere nell’area talk, l’evento “Filiere EVO Dop e Igp: mercato e consumi”. Nell’occasione sono stati invitati esperti della produzione e del mercato dell’olio EVO italiano per raccontare il territorio, l’origine degli oli e la loro qualità, facendo riferimento, in particolare, alle indicazioni geografiche DOP e IGP certificate, nonché al mercato che sono in grado di generare. Hanno partecipato all’evento il Presidente CIA – agricoltori italiani Cristiano Fini, il Presidente d’Italia Olivicola scarl Gennaro Sicolo, il Presidente nazionale Konsumer Italia Fabrizio Premuti, il Direttore CREA OFA Enzo Perri, Giorgio Todeschini di OP produttori Olivicoli Gardesani e il Presidente Finoliva Global Service Spa – società benefit Benedetto Fracchiolla. A moderare l’incontro, Antonio Boschetti.

L’appuntamento sull’olio extravergine di oliva al Vinitaly con CIA – agricoltori italiani

Grazie a Italia Olivicola si è tenuto al Vinitaly l’importante evento che ha messo al centro il patrimonio di varietà olivicole italiane più vasto al mondo. Parliamo di un patrimonio di 500 cultivar autoctone, 42 oli a denominazione e 8 indicazioni geografiche protette. Ricordiamo che l’ultimo riconoscimento è stato quello dell’olio IGP Campania per cui era stata avviata la richiesta nel 2022.

Nell’occasione, il Presidente di CIA, insieme a Gennaro Sicolo (Italia Olivicola) hanno ribadito quanto è importante comunicare ai consumatori la qualità dell’olio italiano per far capire il valore che c’è nel prezzo.

È necessario, secondo gli esperti, mettere in campo delle nuove politiche in modo tale da fare “sistema” con la filiera e le Istituzioni. Lo scopo è dare un impulso al settore. Durante l’evento si è discusso anche dell’emergenza Xylella. Secondo gli intervenuti al convegno è molto importante la nomina di un Commissario Straordinario per lavorare sui vigneti resistenti, tutelando i produttori, sia dal punto di vista fitosanitario, che anche economico.

La promozione del grande patrimonio olivicolo e vitivinicolo italiano

Il Presidente CIA, Fini, nel corso della manifestazione di due giorni organizzata al Vinitaly 2023 ha sottolineato quanto è importante esaltare le specialità tipiche italiane come il vino e l’olio. Si tratta di vere e proprie eccellenze di un Paese che rappresenta usanze e tradizioni.

Ha raccontato la capacità che hanno gli italiani, unica nel loro genere, di legare territori e prodotti con un filo indissolubile. Secondo il Presidente CIA è cruciale far crescere il valore aggiunto di una filiera essenziale, non solo da un punto di vista economico. Bisogna lavorare per promuovere e valorizzare in maniera sempre più efficace le produzioni degli agricoltori tra i consumatori e sui mercati.

L’obiettivo della due giorni è stata puntare sui produttori agricoli come veri protagonisti del settore. Dal Nord al Sud del Paese, i produttori agricoli ogni giorno lavorano per garantire tipicità, qualità e varietà, non solo del vino italiano, ma anche dell’olio, altro prodotto di eccellenza.

La premiazione del Concorso enologico degli studi agrario d’Italia 2023

Promosso da CREA e dal Ministero dell’Agricoltura, il concorso enologico degli studi agrari d’Italia 2023 si è tenuto presso l’Auditorium Verdi della Fiera di Verona. A presiedere l’iniziativa è stata la premier Giorgia Meloni che ha sottolineato l’importanza di istituire un premio come questo, che possa riconoscere il valore della formazione in un campo che dà lavoro e diverse opportunità alle nuove generazioni.

Presente anche il Ministro del turismo Daniela Santanchè e il Presidente di CIA che hanno dato i riconoscimenti agli under 20 e agli studenti per l’ambito premio.

L’olio extravergine d’oliva protagonista con Sol&Agrifood al Vinitaly

Non solo vino, al Vinitaly 2003 nella Fiera di Verona Sol&Agrifood è diventata un punto di riferimento per tutti i comparti di eccellenza dell’economia italiana. In particolare, l’olio extravergine d’oliva è stato vero e proprio protagonista in questo spazio in cui vi sono stati diversi appuntamenti per parlare della sua produzione. Lo stand è diventato un luogo privilegiato di incontro tra domanda, offerta e informativo.

Scopo degli appuntamenti è stato creare una sorta di “hub” per garantire un’opportunità alle aziende che vogliono presentare prodotti biologici e avere un’area dedicata, in modo tale da incontrare operatori professionali e utenti. Vi sono stati circa 300 espositori negli ultimi giorni legati a tale comparto. Ci riferiamo a rappresentanti di tutte le Regioni italiane tra cui, la maggior parte, provengono da:

  • Basilicata;
  • Sicilia;
  • Abruzzo;
  • Calabria;
  • Lazio;
  • Marche;
  • Umbria.

Vi è stata anche la partecipazione di aziende guidate da Italia olivicola del CNO e della Confederazione Italiana Agricoltori, così come sono state presenti anche aziende estere della Turchia, Spagna e Albania. L’obiettivo di Sol&Agrifood è stato sottolineare il significato delle produzioni territoriali, dando importanza alle materie prime e al metodo di produzione che ha origine da tradizioni locali italiane ed estere che non possono essere riprodotte altrove.

      Si tratta di un comparto che resta fedele alle sue origini. Al di là dello stand in cui i protagonisti hanno esposto le merci, gli organizzatori hanno anche realizzato degli spazi interattivi dove raccontare le caratteristiche di ogni prodotto facendo cultura, pratica e teoria, al contempo. Un’occasione d’oro per il settore olivicolo italiano, uno dei più ricchi al mondo!

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