Chernigivske, la birra più amata in Ucraina, diventa un’iniziativa per sostenere la popolazione colpita dall’attuale guerra con la Russia. Presto anche in Italia la birra sarà acquistabile nei bar, ristoranti e negozi.
Com’è nata questa iniziativa
L’idea della birra che oggi vuole diventare strumento di pace nasce nel Regno Unito: tutto è nato, infatti, dopo che AB Inbev, proprietaria del marchio, ha lanciato l’iniziativa in Gran Bretagna impegnandosi a fare una donazione di almeno 5 milioni di dollari ad alcune ONG prescelte, tra cui Caritas International.
Il progetto è stato affidato a una dipendente del gruppo, che attualmente si è rifugiata in Belgio con la sua famiglia: Anna Rudenko, direttore marketing di Chernigivske Ucraina. “Sono orgogliosa di lanciare Chernigivske in Italia a sostegno di iniziative di aiuto umanitario. Chernigivske è unmarchio apprezzato da generazioni di ucraini e come produttori di birra, possiamo sfruttare i nostri legami con i consumatori per inserire il brand nel mercato italiano e permettere a chi lo acquista di contribuirealle iniziative di aiuto umanitario in corso”.
La storia della birra Chernigivske
Chernigivske, che fa parte dei brand di AB InBev, prende il nome dalla città di Chernihiv, una delle più antiche e belle città Ucraine. Questa birra è prodotta dal 1988 in tre birrifici a Chernigiv, Kharkiv e Mykolaiv. Nel passato il marchio ha sostenuto la squadra nazionale olimpica, è stata lo sponsor ufficiale del Campionato di calcio e della Nazionale Ucraina. Chernigivske è una lager bionda e rinfrescante originariamente preparata con un carattere che bilancia perfettamente la forza e lo spirito.
La Chernigivske viene rigorosamente prodotta con ingredienti coltivati nel Paese ormai al centro dell’attenzione mondiale da più di un mese. Fin dal principio il brand esalta la storia, la cultura ed il popolo ucraino, proprio quello che continua fare oggi con questa iniziativa.
In che modo Chernigivske contribuisce agli sforzi umanitari?
Sono molte le iniziative di solidarietà che in questo mese hanno preso vita, con lo scopo di essere di supporto alla popolazione Ucraina. Ultima dei tanti è stata l’asta di beneficienza #viniperlapace che si è svolta durante l’ultima edizione di Vinitaly.
AB InBev, brand della birra Chernigivske, garantisce almeno 5 millioni di dollari da questa iniziativa. I profitti saranno distribuiti a selezionate ONG, come ad esempio la Caritas, che fornisce aiuti umanitari alla popolazione direttamente colpita da questo conflitto. “Stiamo lavorando a stretto contatto con loro per fornire un supporto continuo. Il denaro raccolto da questa iniziativa andrà direttamente ad aiutare i rifugiati e coloro che si trovano nelle aree di soccorso all’interno della stessa Ucraina”.
Chernigivske sarà disponibile per il consumo nei paesi che hanno aderito all’iniziativa, Italia compresa, a partire da fine Aprile. Nell’ attesa dell’arrivo definitivo sul mercato, è disponibile un sito Internet dedicato, in cui ci si può iscrivere e preordinare il prodotto, in modo da essere avvisati quando sarà disponibile.
Anche sul sito della Caritas International sono sempre aperte le donazioni, non solo per la causa Ucraina.