Il vino rosso è il favorito per Millennial e Gen Z in Italia, UK, Usa

Per le generazioni dei Millennial e Z provenienti da Italia, Uk e Usa il vino rosso è il favorito. Lo rivela una ricerca commissionata da Pasqua Vini a Toluna.

Il vino rosso è la tipo di vino favorito da Millennial e Generazione Z di Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Questo dato saliente che emerge da una ricerca commissionata da Pasqua Vini a Toluna, sugli stili e abitudini di consumo dei giovani tra i 18 e i 43 anni dei tre mercati chiave dell’azienda. Se convivialità e coinvolgimento emotivo sono determinanti nell’approccio al vino, dall’indagine risulta anche che l’aspetto della sostenibilità è centrale per decidere quale brand scegliere.

“Queste generazioni cercano vini salubri, vini che siano tracciabili, che abbiano una chiara origine, che abbiano trasparenza: vini che si allineano con i loro stili di vita sicuramente più salubre, con la loro dieta per esempio” spiega Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vigneti e Cantine, storica impresa vinicola veronese che da anni osserva i nuovi stili di consumo per costruire un dialogo con chi sceglie i loro vini.

consumatori giovani preferiscono il vino rosso

L’identikit: consumatori curiosi e che si informano.

Presentata alla conferenza stampa annuale della Cantina a Milano, dalla ricerca emergono altri spunti interessanti. “Le opinioni degli influencer non sono più rilevanti come lo erano fino a qualche anno fa” continua il manager, aggiungendo che “queste due generazioni preferiscono prendersi il tempo di informarsi, di andare a leggere e studiare, cercano degli endorsment da parte di critici e gruppi editoriali che abbiano autorevolezza e spalle larghe ed esperienza”.

Altra sorpresa è che durante i momenti di socialità, il vino è ritenuto non solo un argomento di conversazione ma uno dei più interessanti: “Parlare di vino dà status, parlare di vino è cool. L’ultima sorpresa – prosegue Riccardo Pasqua – è quella legata al mondo dell’arte, mondo che ci sta molto a cuore e che nelle sue espressioni più contemporanee e immersive è in alto nella lista delle priorità e degli interessi di queste generazioni. E’ una sorpresa sì – evidenzia – ma è una conferma della strategia che Pasqua sta portando avanti da diversi anni con oltre venti collaborazioni con altrettanti venti talenti su cui stiamo cercando di veicolare i nostri valori e il nostro messaggio”.

vino rosso

Motivazioni di consumo: quali sono i driver chiave?

Partiamo dalle motivazioni per cui ci si sceglie un calice di vino rosso: in Italia si privilegia il gusto (41 per cento dei Millennials e 45 della Gen Z), mentre nel Regno Unito la prevalenza è la ricerca di relax (48 per cento dei Millennials e 34 dei più giovani) così come negli States (rispettivamente il 44 e il 36 per cento). Colpisce come la Gen Z in Italia viva il vino come un modo per celebrare occasioni speciali (40 per cento) mentre questo accade molto meno nel Regno Unito (24) e negli Usa (19). Interessante anche l’attitudine degli italiani che si mostrano assolutamente campanilisti, ritenendo nel 72 per cento i nostri vini superiori agli altri (sentiment condiviso solo dal 50 per cento dei Millennials britannici e dal 62 di quelli americani).

Inoltre molto significativa è anche l’attitudine di scegliere i vini preferendo quelli che già si conoscono (67 i Millenniales e 59 la Gen Z) mentre contrariamente a noi i giovani americani amano conoscere vini che arrivano da patre parti del mondo (79 e 69 per cento).

Secondo la ricerca sono gli statunitensi a ritenersi più esperti di vino (il 49 e il 37 per cento delle due categorie di età) contro il 30 e il 31 dei britannici e il 34 e il 29 degli italiani.

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