Vendemmia 2021 in Piemonte: raccolta al via nelle Langhe e provincia di Alessandria

Come previsto, alcune cantine hanno dato il via alla vendemmia 2021 in Piemonte da ormai qualche giorno. I primi grappoli del vino piemontese che verrà sono stati raccolti nei vigneti in provincia di Alessandria e nelle Langhe. Un’annata che, come già anticipato dalle previsioni vendemmiali per il Nord Italia di Ismea, Assoenologi e UIV, si prospetta di ottima qualità. Ora non resta che attendere che tutte le aziende abbiano terminato con la raccolta: poi, l’autunno sarà ufficialmente iniziato e con esso un nuovo periodo di lavoro in cantina.

Vendemmia 2021 in Piemonte: che annata sarà per i vini in provincia di Alessandria

Chardonnay e Pinot Nero, Moscato, Cortese, Timorasso, Brachetto, Arneis. E poi Dolcetto, Nebbiolo, Grignolino e Barbera. La raccolta delle uve tra i vigneti in provincia di Alessandria ha preso il via con qualche giorno di ritardo rispetto al 2020, come riporta la sezione Coldiretti locale.

“La quantità è nella media, con un calo rispetto allo scorso anno del 15-20% e gli effetti delle gelate sui vigneti di aprile sono riscontrabili soprattutto nelle zone di fondovalle” si legge nella nota di Coldiretti Alessandria.

L’attenzione nei confronti delle previsioni meteorologiche non cala neppure avvicinandosi al periodo della raccolta. Anzi. “Auspichiamo che il clima possa portare delle piogge regolari nei prossimi giorni per evitare carenze idriche, soprattutto nei terreni più sabbiosi – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Questo anche perché il forte caldo può far scottare i grappoli”.

Vendemmia Piemonte 2021

Vendemmia e lavoro: l’importanza del settore vitivinicolo per il tessuto sociale locale

L’avvicinarsi della vendemmia è, per Coldiretti Alessandria, anche un momento per riflettere sull’importanza che il settore vitivinicolo ha per il tessuto imprenditoriale e sociale locale. “A livello regionale, con la vendemmia si attiva un sistema che impiega almeno 42 mila addetti in Piemonte – si legge – offrendo opportunità di lavoro direttamente in vigna, in cantina e nella distribuzione commerciale. Il vitivinicolo piemontese conta 14 mila imprese, 43 mila ettari di superficie vitata ed attrae tanti giovani imprenditori che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice”.

“Il sistema vitivinicolo, nonostante il difficile periodo del lockdown che ha messo a dura prova l’intero settore, ne esce con una visione complessiva nuova e propositiva – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. È, invece, ancora ferma al palo la vicenda voucher, un problema che diventa prioritario in tempo di vendemmia, per snellire la burocrazia per garantire nuovi posti di lavoro”.

“È fondamentale per le imprese – continua Rampazzo – ridurre i costi e assicurare al settore uno strumento che semplifichi, sia agile e flessibile, rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestiva disponibilità all’impiego. E che sia capace di garantire forme di integrazione del reddito alle categorie più deboli in un momento in cui ne hanno particolarmente bisogno”.

Vendemmia Alessandria: quali uve si raccolgono?

In provincia di Alessandria viene coltivate diverse tipologie di vitigno. Qui affonda le sue radici il Moscato – vitigno con cui si produce l’Asti DOCG -, ma anche vitigni internazionali come Chardonnay e Pinot Nero. La vendemmia dei vitigni autoctoni del Piemonte avrà, invece, come protagonisti il Nebbiolo, l’Arneis e il Barbera, soltanto per fare qualche nome.

La provincia alessandrina, infatti, vanta ben 12 Doc e 7 Docg. Un patrimonio importante che i produttori locali valorizzano e tutelano con attenzione.

Vendemmia Piemonte 2021

Vendemmia 2021 nelle Langhe: parla Coldiretti Cuneo

La raccolta ha preso il via con le prime varietà di bianco anche tra le colline delle Langhe, in provincia di Cuneo. Quelli che oggi sono riconosciuti come uno dei più celebri paesaggi vitivinicoli Patrimonio dell’Unesco si animano in questi giorni di fine estate di lavoratori e addetti del settore.

“Lo staff tecnico Coldiretti conferma che immediatamente dopo il Ferragosto è iniziata la raccolta delle uve da spumante. È in corso la raccolta dell’Alta Langa e si prosegue con i primi giorni di settembre con il Moscato e lo Chardonnay. In previsione, la vendemmia procederà da metà settembre con Arneis e Dolcetto per arrivare alla Barbera a fine settembre ed, infine, si concluderà con i Nebbioli da fine settembre ad inizio ottobre” – spiega il responsabile vitivinicolo di Coldiretti Cuneo Fabrizio Rapallino.

“Al momento – continua Rapallino – la situazione è favorevole e il calo di temperature degli ultimi giorni è ideale per la maturazione regolare. Le viti si presentano mediamente meno vigorose rispetto all’anno scorso causa scarsezza idrica, tuttavia mitigata dalla abbondante e diffusa pioggia del 27 luglio. Quella pioggia ha anche riattivato le piante duramente flagellate dalla grandinata estesa soprattutto nel Roero. I grappoli si presentano sani e, considerando i vari elementi sopracitati, è attesa una ottima qualità generalizzata”.

Infine, focus anche sulla quantità della vendemmia nella zona delle Langhe. “La quantità è nella media e quindi normale sui Nebbioli, mentre Dolcetto e Barbera si presentano mediamente più abbondanti. In ogni caso, siamo con valori dal 10 al 20% in meno del 2020 (che tuttavia è risultato abbondante). In altre parole, prevediamo una produttività normale.”

Vendemmia in provincia di Cuneo: quali uve si raccolgono?

“Il vitivinicolo cuneese – sottolinea Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – conta 6.500 imprese vitivinicole. Per un totale di oltre 16.000 ettari di superficie vitata e una produzione di quasi 1 milione di ettolitri. L’elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino in Granda è l’attenzione verso la sostenibilità ambientale – il Piemonte, ricordiamolo, conta un numero crescente di cantine biologiche e sostenibili. “Insieme a questo – continua Porcu – le politiche di marketing ed il rapporto sempre più diretto con i consumatori”.

Nella provincia di Cuneo nascono vini come l’Alba Doc, il Barbera d’Alba, il Nebbiolo d’Alba e il Dolcetto d’Alba. Qui vengono prodotti anche il Roero Arneis, il Moscato Piemonte e lo Chardonnay.

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