Champagne: nuova annata eccezionale, ma preoccupano le vendite

La regione dello Champagne ha iniziato la sua vendemmia in anticipo come non mai e spera in un’annata grandiosa. I numeri, però, parlano di vendite in calo nel 2020, che scenderanno sotto i 200 milioni

Vendemmia anticipata per lo Champagne, che per la prima volta nella sua storia ha iniziato la raccolta il 17 agosto. Un nuovo record per una delle regioni vitivinicole più famose di Francia, che batte quello precedente datato 19 agosto 2011.

E non finisce qui: secondo quanto riporta Le Figaro, il 2020 sarà un’annata eccellente per lo champagne dal punto di vista della qualità, di quelle che rimangono nella storia. Ma non è tutto oro quello che luccica.

Il vino francese, infatti, sta attraversando un periodo difficile. Le cause sono da ricercare  tra le brutte notizie arrivate da Washington sui dazi, ma anche nelle conseguenze legate all’emergenza Covid-19, soprattutto la chiusura del settore Horeca. Numeri poco rassicuranti, che Le Figaro definisce addirittura “crise historique” (crisi storica).

Secondo il quotidiano francese, le vendite dell’intero anno sono destinate a crollare, addirittura sotto il livello dei 200 milioni di bottiglie. Nel 2019, le etichette vendute erano state quasi 100 milioni in più, toccando cifra 297. Eppure, c’è chi ancora guarda alla fine del 2020 con fiducia: “Il 40% delle vendite annuali si fanno tra settembre e dicembre – spiega un vignaiolo – è impossibile prevedere il futuro”.

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