Ab InBev festeggia la Smart Drinking Week

Il nuovo focus di AB InBev è dedicato al consumo consapevole di alcol. Attraverso la nuova edizione della Smart Drinking Week l’associazione vuole promuovere il bere responsabile ma di gusto.

AB InBev – il più grande produttore mondiale di birra in questi giorni ha deciso di celebrare attraverso la nuova edizione della Smart Drinking Week: una settimana dedicata al consumo consapevole di alcol. Un’iniziativa che coinvolge sia le persone che lavorano in azienda che i clienti e i consumatori. Si tratta di un appuntamento che si svolge in tutti i Paesi nei quali AB InBev opera a livello globale.

vino consumo consapevole alcol

Gli smart glasses che simulano la guida in stato di ebrezza.

In Italia per l’occasione, si è scelto di puntare su un’attività ad effetto, che simuli i rischi che l’assunzione di alcol provoca alla guida di un veicolo. AB InBev, infatti, ha voluto mettere a disposizione dei propri dipendenti, clienti e consumatori un paio di smart glasses particolari, capaci di riprodurre la guida in stato di ebbrezza. Al termine, è apparso ancora più evidente come il bere e il guidare siano attività dicotomiche. Cioè da mantenere separate, pianificando per tempo il rientro sicuro a casa.

La simulazione avviene in due momenti distinti: all’interno dell’azienda per i dipendenti; nei locali clienti di AB InBev come il The Friends (Milano), il White Rabbit (Roma) e il Bayern House (Napoli) per i consumatori.

bere responsabile
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“The Art of Drinking”: bere di gusto, di qualità e responsabilmente.

“Nei Paesi in cui operiamo, stiamo ridisegnando il bere come una forma d’arte da conoscere, padroneggiare, celebrare e condividere. L’Arte del Bere si rivolge a tutti i suoi aspetti, compreso quello responsabile. Esaltandone la qualità anziché la quantità, favorendo pertanto il gusto per il bere responsabile“, ha dichiarato Arnaud Hanset, Country Director di AB InBev. “Come più grandi produttori mondiali di birra, abbiamo l’onere e l’onore di assumere un ruolo di leadership anche nel miglioramento della sicurezza stradale, consapevoli che la guida in stato di ebbrezza sia uno dei principali fattori di rischio da affrontare. Per questo motivo, abbiamo appena rinnovato la nostra partnership con l’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR) per altri due anni, con l’intento di sensibilizzare e sfruttare la tecnologia in possesso per contribuire a migliorare la sicurezza stradale in oltre 120 Paesi“.

 

 

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