Anche la Sicilia fa il suo bilancio post Vinitaly

Parola a Francesco Ferreri, presidente di Assovini Sicilia.

Tempo di bilanci post Vinitaly, anche per la Sicilia. A rappresentare l’enologia di questa isola del Mediterraneo a img_vigneto-370x248Vinitaly 2016 anche Assovini Sicilia, l’associazione che si occupa della promozione in Italia e all’estero di oltre una settantina di cantine.

“Il 50° Vinitaly per i produttori vinicoli sarà certamente da ricordare – ha commentato Francesco Ferreri, presidente di Assovini Sicilia. – Tantissimi sono stati gli operatori presenti nei quattro giorni della manifestazione che hanno visitato la nostra collettiva. Un interesse che conferma anche il feeling crescente per il vino siciliano e premia gli investimenti fatti sui vini autoctoni”.

Vinitaly è stato inoltre il palcoscenico per presentare l’evento più importante dell’associazione: Sicilia en Primeur, la grande rassegna internazionale dedicata ai vini della Regione, che si tiene proprio in questi giorni a Sciacca (Agrigento). Una manifestazione che è ormai un punto di riferimento per fare conoscere l’enologia siciliana, offrendo in un unico luogo la possibilità di degustare dal Cerasuolo di Vittoria, unica Docg regionale, al Nerello Mascalese dell’Etna, fino al Nero d’Avola di Noto e molto altro. Si parla di vino ma anche di attrattive paesaggistiche e culturali che fanno di questa regione una delle mete più conosciute e affascinanti del pianeta.

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