Insieme per un unico grande progetto
Per raccontare la storia della Cantina VI.C.A.S. è opportuno fare un piccolo passo indietro e tornare agli anni Sessanta. Al 1964, per l’esattezza, quando a Reggello, con la fondazione della Cooperativa Agricola Medio Valdarno (CAMe.V), si posero le basi per quella che, nel tempo, sarebbe diventata una delle realtà più importanti e rappresentative del territorio. Fiore all’occhiello del mondo della cooperazione agricola toscana, VI.C.A.S. conta circa 250 soci viticoltori con vigneti che si dispiegano per 400 ettari sulle colline dell’Arno e della Sieve.
Un collettivo solido, espressione di un modello associazionistico improntato, sì, sulla collaborazione, ma volto, al tempo stesso, a conservare i tratti, le peculiarità e l’identità di ogni suo socio. Soci che, grazie alla cooperativa, mantengono e rinnovano il loro impegno nella salvaguardia del territorio dal degrado ambientale e dall’abbandono delle piccole superfici a coltura viticola.
Obiettivo principale di VI.C.A.S. è, infatti, quello di promuovere e valorizzare le produzioni locali intessendo un rapporto di fiducia con le istituzioni del territorio. Il tutto nel nome di un progetto incentrato sulla tutela delle risorse ambientali, storiche e culturali della zona. Ecco perché la cantina, supportata da un’intraprendenza comune a pochi, ha sempre realizzato e portato avanti progetti oltremodo lungimiranti. Come l’apertura nel 1994 del negozio di vendita diretta che, inizialmente incentrato sul commercio di vino e olio, si è poi trasformato in un negozio di filiera corta agroalimentare. O come il frantoio OL.C.A.S., fondato nel 1998 e, ad oggi, con una rete di 420 soci. Realtà promettenti, i cui sforzi confluiscono nella produzione e nella vendita di prodotti di grande qualità .