Un prodotto dai grandi effetti sul sistema cardiovascolare… la sperimentazione su 30 volontari.
Toscolata: è questo il nome del progetto nato per valorizzare i prodotti toscani studiandone e valorizzandone le proprietà nutraceutiche ed unendoli in un unico prodotto innovativo a base di cacao.
A comporre la Toscolata sarà solo il meglio della qualità toscana, tra frutti essiccati di varietà toscane, olio di oliva, farina di castagne…
Gli ingredienti della Toscolata sono tutti tracciabili e derivanti da agricoltura biologica ed il prodotto avrebbe, almeno in teoria, grandi effetti sul sistema cardiovascolare; 30 i volontari del gustoso prodotto, ciascuno dei quali assume 40 grammi di Toscolata al giorno, seguendo il protocollo sperimentale che alterna la Toscolata con olio extravergine di oliva con quella a base di mela “Panaia” rossa del Casentino.
“Il nostro contributo – afferma Luca Sebastiani, all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – è stato quello di selezionare nell’ampio germoplasma della Toscana le varietà di melo più ricche di molecole nutraceutiche. Tra le decine di mele oggetto dei nostri studi la mela Panaia è risultata al momento quella più interessante. Inoltre, abbiamo anche lavorato sull’ottimizzazione dei processi di essicazione della frutta da aggiungere al cacao riducendo così al minimo le perdite delle molecole della mela note per le loro proprietà nutraceutiche”.
Il nome del prodotto, Toscolata, è il medesimo del progetto, coordinato da Ivalsa-Cnr, con la partecipazione delle Università di Siena, di Pisa, dell’Istituto di Scienze della vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, grazie al finanziamento ottenuto tramite un bando della Regione Toscana.