Chi sono i vincitori del Premio Nonino 2024?

Il riconoscimento della famiglia va a Rony Brauman di Medici senza frontiere, Angelo Floramo e la Cooperativa insieme Frutti di pace, gli intellettuali Alberto Manguel e Naomi Oreskes.

La vittoria dell’edizione 2024 è stata assegnata a Rony Brauman, medico francese nato a Gerusalemme che ha dedicato dodici anni della sua vita a Medici senza frontiere, l’organizzazione umanitaria premio Nobel fondata a Parigi nel 1971 e attiva in sette paesi.

La sua missione consiste nel fornire soccorso sanitario ed assistenza alle persone che vivono in condizioni di assedio, senza acqua, elettricità, coperte e farmaci, in tutti quei luoghi in cui il diritto alla cura e alla vita sono fortemente compromessi. Ma Medici senza frontiere non si limita solo all’equipe medica di emergenza, ma si impegna anche a mettere in luce crisi che passano nell’ombra del silenzio, facendo conoscere le storie delle persone che le vivono. Brauman è stato elogiato per aver denunciato coraggiosamente le persecuzioni subite dai palestinesi, permettendoci così di comprendere meglio la tragedia che colpisce le popolazioni di Gaza e della Cisgiordania. Per questo motivo, rappresenta una grande coscienza umanistica.

Il premio è stato consegnato da Edgar Morin, filosofo e sociologo francese ultra-centenario che incarna perfettamente lo spirito del premio. Morin considera la Terra come un insieme complesso che comprende aspetti fisici, biologici e antropologici. Secondo lui, l’uomo non può essere separato dalla natura, ma allo stesso tempo si distingue e si distingue attraverso la sua cultura, il pensiero e la coscienza.

Il Premio Nonino.

Il Premio Nonino, istituito nel 1975, inizialmente volto a valorizzare la civiltà contadina, nel corso degli anni è diventato uno specchio consapevole e sincero del nostro tempo.

Nel 1988, ad esempio, Bruno Munari ha creato la scultura commemorativa del premio e Rigoberta Menchù, che nel 1993 ha vinto il Premio Nobel per la Pace, ha vinto il Premio Speciale Nonino per la sua testimonianza come contadina guatemalteca.

Tra i premiati:

Tra i premiati di quest’anno c’è anche lo scrittore friulano Angelo Floramo, (foto a dx) che ha sempre cercato di connettere la cultura friulana con quella slovena. Durante il suo viaggio come “figlio della frontiera”, è entrato in contatto con la Cooperativa Insieme “Frutti di Pace”. Questa è stata creata dalle donne di Bratunac e Srebrenica che sono sopravvissute ai massacri durante il conflitto nell’ex Jugoslavia. Questo dimostra che in Bosnia, attraverso i vasetti di confettura di piccoli frutti, è possibile ricostruire un’identità collettiva e promuovere la pace contro le divisioni imposte dalla guerra.

Altri riconoscimenti sono stati assegnati ad Alberto Manguel, (foto a sx) scrittore e traduttore argentino naturalizzato canadese, allievo di Jorge Luis Borges e già direttore della Biblioteca Nazionale di Buenos Aires. Premio ottenuto per il suo impegno nella promozione dell’amore per la lettura e delle biblioteche. Ultima ma non ultima Naomi Oreskes, storica della scienza con una cattedra all’Università di Harvard, per il suo grande impegno pubblico nella difesa del ruolo della scienza.

La cerimonia di premiazione si terrà il 27 gennaio presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto (Udine) e sarà trasmessa in live streaming su grappanonino.it dalle ore 12.15. Questa serata rappresenterà anche l’apice delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della creazione del Monovitigno Nonino, la prima grappa di singolo vitigno, che è stata trasformata da un prodotto povero ottenuto dagli scarti della vinificazione in un prodotto d’eccellenza.

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