Napoli, si sa, è la patria della pizza; ma la Lombardia scalza la Campania e diventa la regione con più pizzerie d’Italia. A portare avanti l’indagine, Cna Agroalimentare, che certifica come il calo delle attività legate a uno dei cibi italiani più famosi al mondo sia comune a tutte il centro-sud. Ecco la classifica.
Quante pizzerie ci sono in Italia: c’è un calo
L’indagine, elaborata da Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, ha scattato una fotografia aggiornata sui numeri delle pizzerie in Italia. Quello che emerge è che – come si legge in una nota Ansa – “tra il 2019 e il 2021 le attività inerenti alla pizza sono calate del 4,2%, vale a dire di 5.366 unità, scendendo nel complesso a quota 121.529″.
Da sottolineare come i dati tengano conto di tutte le attività dove si producono e/o distribuiscono pizze. Sono incluse, dunque, panetterie, gastronomie pizzerie, rosticcerie pizzerie, pizzerie da asporto, bar pizzerie, ristoranti pizzeria.
Nonostante il calo, il rapporto tra la pizza e l’Italia resta comunque forte. Un prodotto che porta alta la bandiera del nostro Paese nel mondo e che, nella sua semplicità, sa adattarsi a tante situazioni diverse. Anche nell’abbinamento pizza e vino, per tanti ritenuto un tabù e invece consigliato dai migliori sommelier: l’importante per avere successo, come sempre, è scegliere l’etichetta giusta!
Qual è la regione con più pizzerie d’Italia 2021
L’analisi è stata presentata al Pizza Village di Napoli. Proprio lì, nella patria della pizza, la Campania ha perduto il primo posto, conquistato, invece, dalla Lombardia.
È lei, dunque, ad accaparrarsi il titolo di regione d’Italia con più pizzerie. E non mancano le curiosità: una domanda ricorrente, è ad esempio, quante pizzerie ci sono in Lombardia? Al momento dell’elaborazione dell’indagine, la risposta è 17.660. Con un aumento – spiega ancora la nota – del “numero delle attività legate al mondo della pizza di 3.489 unità (+24,6 per cento)”.
Dati pizzerie in Italia: calo al centro sud, aumento al nord
Proprio come la Lombardia, che si aggiudica il gradino più alto del podio, anche le altre regioni del nord hanno visto, in generale, un aumento nel numero di attività dove si produce o distribuisce pizza.
Tra i territori che sono cresciuti di più troviamo:
- Val d’Aosta (+75%)
- Friuli Venezia Giulia (+59,8%)
- Trentino Alto Adige (+39,5%)
- Aumenta anche l’Emilia Romagna (+ 1.496 attività), Veneto (+ 1.268 attività) e Piemonte (+ 1.148 attività). Unica regione del sud a crescere è la Basilicata, che segna addirittura un +102,6%.
Sì, perché ad eccezione della Lucania, nelle altre regioni centro meridionali a prevalere è il segno meno. La nota riporta cali nel Lazio (-34,8%), in Abruzzo (-28,4%), in Sicilia (-14,8%), e in Umbria (-13%).
La perdita più significativa si è verificata, però, in Campania. In percentuale, segnalano gli analisti, ci troviamo di fronte a un -41,1% delle attività nella regione. Al momento, a chi si chiedesse quante pizzerie ci sono in Campania, la risposta che verrebbe data è 10.263.
Avete altre curiosità sulla pizza? Leggete l’approfondimento pubblicato su I Grandi Vini in occasione della Giornata Mondiale della Pizza 2022 e scoprite alcuni fatti interessanti al riguardo, come chi ha inventato la pizza o quali sono le città nel mondo con più pizzerie.