La scozzese BrewDog lancia “Equity for Punks”, il progetto di crowdfounding per diventare azionisti della birra artigianale
‘Equity for Punks’ (‘Azioni per i Punk’) è il progetto di crowdfunding più ambizioso d’Europa e tenta di raggiungere 35,2 milioni di euro. Questa la notizia d’oltremanica: la punkissima BrewDog cerca investitori italiani tra gli appassionati di birra artigianale che possano aprire nuovi bar anche a Roma, Torino e Milano, che verrebbero in parte finanziati da Equity for Punks IV.
Dopo il successo dei primi due brewbar a Firenze e a Bologna, il nuovo piano di crowdfunding (iniziato in Inghilterra ad Aprile), ha già raccolto 157 milioni di euro, infrangendo tutti i record passati. I potenziali azionisti potranno comprare qui le azioni della birreria ma anche online, tramite il sito in italiano www.brewdog.com/it/equityforpunk scaricare il foglietto illustrativo di Equity for Punks, approvato dalla Financial Conduct Authority inglese sotto le Prospectus Rules stabilite, sotto la Parte VI del Financial Services and Markets Act 2000.
L’Italia è il primo paese al di fuori del Regno Unito in cui BrewDog ha annunciato il suo piano di crowdfunding Equity for Punks.
“Da patria del rinascimento e da culla di filosofi e poeti, l’Italia è il paese perfetto per reclutare una nuova armata di Punk che investa nelle nostre azioni per una birra con le contro-palle. Equity for Punks sta cambiando il modo in cui il pubblico vede la finanza, e l’Italia sarà la miccia che accenderà il fuoco della rivoluzione della birra artigianale su tutto il continente europeo” – così commenta James Watt, co-fondatore di BrewDog insieme a Martin Dickie, i due ragazzi che hanno iniziato in un capannone in Scozia nel 2007, per poi diventare uno dei brand di alcolici a crescita piú veloce in Inghilterra, con 27 bar in tutto il mondo (a partire dal 2010) esportando in 55 paesi e assumendo piú di 365 impiegati.
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