Wine Searcher dedica uno speciale alla “Toscana minore”

Un buon rapporto qualità-prezzo… quello che apprezzano i Millennials.

Si sono appena chiuse le Anteprime Toscana con i loro pro e i “meno pro” (il focus sull’evento nel prossimo numero de I Grandi Vini).

imagesLa Toscana ha saputo conquistarsi in questi anni un posto d’onore nell’enologia locale tanto che le Anteprime sono diventate un appuntamento imprescindibile per buyer e stampa estera – anche in concomitanza con il Vinisud di Montpellier. E mentre non si parla d’altro che di Chianti Classico, Nobile e Brunello, il Wine Searcher dedica uno speciale alla “Toscana minore”, che beneficia ancora di un buon rapporto qualità-prezzo.

Un criterio, quello del “value for money”, del buon rapporto-qualità prezzo, che diventa cruciale per la nuova classe dei consumatori giovani che guardano ai grandi nomi ma anche al portafoglio. I cosiddetti “Millennials” promettono infatti di guidare il mercato enologico di fascia media, senza troppi preconcetti e con buon spirito di iniziativa.

Ecco allora che Wine Searcher riscopre il Sangiovese grossetano e la Maremma, con il Morellino di Scansano e il Montecucco ma anche il Carmignano, con un approfondimento su tecniche produttive e areali, segno che i tempi sono maturi per una conoscenza della Toscana che vada oltre i Brunello e i Bolgheri, i Tignanello e i Sassicaia.

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