Raccontare il vino con i 5 sensi: il nuovo progetto della DOC Collio

Non solo olfatto: il vino e i 5 sensi sono profondamente legati tra loro. Questo, il progetto pensato dal Consorzio Tutela Vini Collio, che ha in programma cinque diversi laboratori per portare la conoscenza del prodotto enologico a un livello più alto. Per vederlo in azione, dovremo attendere il 2023.

Conoscere il vino con i 5 sensi: ecco il progetto

Vista, tatto, udito, e poi gusto e, ovviamente, olfatto. Per imparare a degustare il vino non entra in gioco soltanto il nostro naso, ma un insieme di fattori sensoriali ed emozionali che si intersecano tra loro. Questa l’idea che sta alla base del progetto presentato dalla DOC Collio in programma a partire dal prossimo anno.

“Una formula innovativa di wine experience, totalmente incentrata nel raccontare i vini bianchi del territorio attraverso cinque laboratori – si legge in una nota del Consorzio. I laboratori -indagheranno le connessioni tra la sfera sensoriale ed emotiva e i prodotti vitivinicoli d’eccellenza firmati Collio”.

vino 5 sensi

Quali sono i vini del Collio e come rientrano nel progetto

I vini prodotti nella zona del Collio sono tra i più celebri della Penisola. Si parla di Friulano, Ribolla Gialla, Collio Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Malvasia, Pinot Bianco.

Queste varietà, simbolo della Mezzaluna del vino italiana “verranno esplorate con l’obiettivo di approfondire la comprensione delle loro caratteristiche e delle varie sfaccettature. Sottolineando il coinvolgimento dei cinque sensi”.

“Vogliamo che il vino venga raccontato anche dal punto di vista delle emozioni. Perché il Collio stesso è un territorio che emoziona attraverso i suoi panorami spettacolari, i sapori e le tradizioni – afferma Lavinia Zamaro, nuova direttrice del Consorzio Tutela Vini Collio –. Il nostro compito è anche quello di promuovere le sensazioni che la nostra terra suscita nei visitatori. Sensazioni che vengono ritrovate e percepite anche attraverso i vini”.

Raccontare il vino con le emozioni, dunque, si lega nel Collio a raccontare il vino con i cinque sensi. Non solo teoria, ma anche pratica nei laboratori previsti dal progetto.

vino 5 sensi

Conoscere il vino con i cinque sensi: ecco come

Quando si parla di imparare a degustare il vino, il primo senso che viene in mente è l’olfatto. Si trovano addirittura consigli su come allenare l’olfatto, per essere in grado di rilevare ogni piccola sfaccettatura che un calice può offrire al nostro naso. Tale aspetto non verrà di certo dimenticato nel progetto, che ha in programma una sessione con l’aromaterapeuta Elena Cobez e la Sommelier Isis Brunoni. Ma non finisce di certo qui.

Per chi desidera conoscere il vino con la vista, l’appuntamento è con il designer Andrea “Style1” Antoni e al Sommelier professionista Michele Paiano. Si passa, poi, al gusto, con la cura dello chef Alessandro Gavagna e del ristoratore Mitja Sirk. Da non dimenticare il tatto, con il Dott. Carlo Fossaluzza, e l’udito, con la collaborazione del Maestro Massimo Devitor.

“È un orgoglio e un piacere, per noi del Consorzio, coinvolgere esperti del territorio in questo progetto a lungo termine che punta a valorizzare il Collio in tutto e per tutto, come terra di vini bianchi di altissimo livello e come territorio capace di elargire emozioni uniche– spiega il Presidente David Buzzinelli –. Questo è un pezzo importantissimo del nostro percorso che punta a far diventare il Consorzio un punto di riferimento per l’enoturismo. Un percorso su cui ci stiamo impegnando molto e da tempo”.

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