Vinitaly 2016, qualche anticipazione dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna

L’intero Padiglione 1 si trasformerà in un grande “InCantina”… scopri di cosa si tratta!
Vinitaly ALTO

Si avvicina a grandi passi il Vinitaly. Anche quest’anno cantine, Consorzi e Regioni si daranno appuntamento – dal 10 al 13 aprile – nella città scaligera diventata ormai simbolo del vino.

L’Enoteca Regionale Emilia Romagna è già al lavoro da un po’, per lasciare ai visitatori un’impronta forte ed emozionale, dal Padiglione 1.
Qualche anticipazione?
Per l’occasione, i vini saranno messi “InCantina“. Si tratta prima di tutto di un gioco di parole: “InCantina” è il nome del ristorante, enoteca, wine-bar a Francoforte ma di proprietà di Enoteca Regionale; un luogo unico in cui vengono utilizzati e venduti solamente prodotti enogastronomici regionali.
Dopo alcuni anni di rodaggio tedesco, il progetto pilota di Francoforte è pronto per essere esportato in Europa e oltre Oceano: vini e prodotti emiliano romagnoli troveranno così un sempre più valido canale diretto per mercati importanti.

Credits @ Dell'Aquila Fabrizio
Credits @ Dell’Aquila Fabrizio

Cosa accadrà a Verona?
L’intero Padiglione 1 si trasformerà in un grande “InCantina” (oltre 4.000 mq di superficie complessiva), e offrirà agli appassionati: circa 200 tra aziende e consorzi; 7 banchi d’assaggio circolari con quasi 500 tipologie di vini organizzati per aree lungo la Via del’Emilia (da Rimini a Piacenza, nessuna provincia manca). Ci sarà inoltre un vero ristorante – con accesso su invito -, che proporrà un menù fortemente legato al territorio. Ci sarà anche spazio per show cooking con rinomati chef.
Nell’insieme faranno parte dello staff 40 persone fra cuochi e camerieri e 15 sommelier.
Si calcola che verranno utilizzati oltre 15 mila calici.

Emilia Romagna

Il Direttore di Enoteca Regionale, Ambrogio Manzi, ha spiegato: “Il Padiglione 1 è anche dotato di ampi soppalchi, nei quali saranno ospitati eventi, degustazioni, incontri, workshop con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo regionale, ma anche la cultura e le tradizioni del territorio, lavorando in sinergia con i consorzi di tutela dei prodotti tipici regionali. Non si può dimenticare, infatti, che l’Emilia Romagna è la food valley d’Europa, prima regione europea per numero di prodotti DOP e IGP, da poco saliti a 42“.

Seguiranno nelle prossime settimane gli aggiornamenti da segnare in agenda. Stay tuned.

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