Uve in salute, abbondanti e dall’ottima gradazione zuccherina.
Nel 1966 la Vernaccia di San Gimignano ottenne per prima in Italia la denominazione Docg e la vendemmia 2016 sembra proprio essere all’altezza della ricorrenza del cinquantenario.
Il Consorzio per la denominazione San Gimignano spiega che le uve sono giunte a maturazione in salute grazie al tempo asciutto e ventoso dei mesi di Luglio e Agosto; anche la quantità è nella media se non superiore all’anno scorso. Maggiore è la densità dei mosti e si prospetta un’ottima gradazione zuccherina.
L’inverno mite e a tratti siccitoso e l’inizio di primavera caldo avevano portato ad una precoce nascita dei germogli nella prima decade di Aprile riportata nella norma dalle piogge di Maggio e con un’ottima fioritura nella prima decade di Giugno. Le abbondanti piogge di inizio estate, se da una parte hanno costretto i viticoltori a frequenti trattamenti per contrastare le più comuni infestazioni della vite, dall’altra non hanno inciso sulla quantità e sulla qualità dei grappoli e hanno rifornito le falde acquifere sotterranee che hanno supplito l’assenza di precipitazioni nei mesi di Luglio e Agosto.
In fase di maturazione tra metà Luglio e la prima decade di Agosto, l’acidità delle uve è stata preservata da una buona escursione tra giorno e notte e dalle temperature non eccessivamente alte che hanno garantito in
oltre una buona concentrazione aromatica. La raccolta dell’uva della Vernaccia inizierà a partire dalla seconda settimana di Settembre fino alla fine del mese.
Oltre al cinquantenario della denominazione a San Gimignano ci si prepara a festeggiare anche un’ottima vendemmia.