Ritrovate venti bottiglie di Champagne Pol Roger prodotte alla fine del XIX secolo

Erano andate perdute dopo un crollo e sono state scoperte durante gli scavi per l’ampliamento della cantina

La terra ci restituisce quasi quotidianamente tesori archeologici di ogni epoca. Mai si poteva immaginare che questa volta a riaffiorare da uno scavo, effettuato in una parte della famosa cantina francese Maison Pol Roger impegnata alla realizzazione di un nuovo impianto, sarebbero state venti bottiglie di pregiato champagne che erano andate perdute durante il crollo di una struttura avvenuto nel febbraio 1900.
Sono state scoperte il 15 gennaio scorso dopo essere rimaste sepolte e custodite dalla terra per 118 anni. Le venti bottiglie di champagne sono le uniche sopravvissute di un lotto di ben 1,5 milioni di bottiglie e oltre 500 botti andate perdute nel disastroso crollo.
Il caso ha voluto che poco prima del 118esimo anniversario dell’evento, gli operai impegnati ad eseguire lo stavo nella stessa area rinvenissero le venti preziose superstiti.
La Maison Pol Roger ha lasciato una dichiarazione in cui afferma che i vini sono puliti e i livelli del vino in bottiglia sono corretti. Nessuno può stabilire con esattezza di che annata si tratta (probabilmente sono state prodotte tra il 1887 ed il 1898) ma si ipotizza che i vini abbiano ancora i loro lieviti e dovranno essere degorgiati prima di poter essere assaggiati.
Ancora non si può dire se le venti bottiglie salvate siano state le uniche fortunate o se sotto i materiali residui del crollo e la terra possa essere custodita un’altra parte di questo tesoro enologico. Al momento gli scavi sono stati sospesi ma la Mason Pol Roger ha assoldato una squadra di esperti per mettere la zona in sicurezza e proseguire con le ricerche.

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