Quali sono i principali vitigni spagnoli?

Vino e Spagna: tutto quello che c’è da sapere sui vitigni spagnoli, le zone di produzione e le denominazioni più importanti.

La Spagna è considerato un paese molto importante nel panorama enologico europeo tanto da essere terzo in termini produttivi. Le prime produzioni di vini spagnoli risalgono all’antichità ma la produzione di grandi vini è più recente. Il caldo e la mancanza di acqua sono le maggiori sfide per la viticoltura in Spagna. Per questo i vari vigneti si trovano piuttosto sulle zone costiere e lungo i corsi d’acqua che fungono da elemento moderatore.

La Spagna vanta una grande varietà di vitigni e la vastità del territorio coltivato, di circa 1 milione di ettari, la rendono la più grande superficie viticola al mondo. Il 75% della sua superficie è dedicata a 15 vitigni prettamente spagnoli e, seppur le coltivazioni siano le più estese, la Spagna non può essere considerato un produttore di vini di massa. Le rese per ettaro sono tra le più basse del continente.

vitigni in Catalonia, Spagna

Le zone di produzione e le denominazioni più importanti.

La zona più famosa per la produzione di vino del paese spagnolo è senza dubbio la Rioja (che si suddivide in Rioja Alavesa, Rioja Alta e Rioja Baja) Qui si producono grandi vini rossi o “tinti”. In Catalogna troviamo la seconda zona a D.O.Ca, il Priorat, che in questi ultimi anni è diventata forse la Denominazione spagnola più nota all’estero. Anche in questo caso la produzione di riferimento è quella di vini rossi. Nella regione di Castiglia-Leon invece troviamo la terza regione più famosa per la produzione di vini rossi, la Ribera del Duero, che vede la presenza di alcune delle aziende più famose (e con i vini più cari) di Spagna, come Vega Sicilia, Pingus e Tinto Pesquera. Le uve più importanti per la produzione di vino rosso di qualità sono il Tempranillo, la Garnacha, Cariñena e Monastrell. Per quanto riguarda i vini bianchi invece le regioni di produzione più famose sono la Rueda, per vini a base Verdejo, e la Rias Baixas, dove troviamo invece l’uva Albariño.

I vitigni autoctoni spagnoli a bacca bianca.

Oltre quelli sopracitati a bacca rossa, la Spagna si caratterizza per la limitata diffusione dei vitigni cosiddetti “internazionali” ed il prevalere delle specie autoctone in quasi tutte le regioni. La Spagna è conosciuta in primis per i suoi vini rossi, ma in realtà l’uva più coltivata nel paese proviene da un vitigno a bacca bianca, l’Airén, diffuso nelle pianure della Mancha, a sud di Madrid. A seguire troviamo l’Albariño con il quale si producono i vini bianchi profumati della regione Rías Baixas. Nella Rioja troviamo i vitigni MacabeoMalvasia Garnacha Blanca, nella regione Catalana del Penedès lo Xarel-lo, la Parellada, il Macabeo e lo Chardonnay. Lo Jerez viene prodotto con le uve a bacca bianca PalominoMoscatel e Pedro Ximénez. Il prestigioso Jerez si suddivide in due grandi categorie: fino e oloroso, che prevedono a loro volta differenti stili. 

uva di tempranillo

Tempranillo: il Re nel territorio della Rioja.

Uno dei vitigni tradizionali della regione il Tempranillo da vita a vini eccellenti. La sua maturazione è precoce (due settimane prima degli altri vitigni) e permette un’ampia gamma di stili di vino:

  • vini giovani, freschi e succosi, prodotti con macerazione semicarbonica.
  • vini invecchiati in modo più complesso, solitamente in botti di rovere americano o francese. Questo conferisce ai vini il caratteristico sapore di vaniglia.

Il vitigno Tempranillo si differenzia a seconda dell’altitudine dei terroir. Ad altitudini più elevate, la maturazione richiede tempi più lunghi a causa del clima più fresco, il che significa che i tannini si sviluppano più a lungo. I vini de La Rioja Alta e Alavesa hanno quindi un’acidità maggiore e tannini più pronunciati rispetto a quelli de La Rioja Baja. I climi oceanici e mediterranei, a loro volta, producono vini ancora più fini.

A seconda del luogo di coltivazione, si possono quindi distinguere vini con un po’ più di struttura e freschezza. Il Tempranillo può essere vinificato come vitigno singolo o assemblato con la Garnacha e, in misura minore, con il Mazuelo e il Graciano. La Garnacha aggiunge alcol e struttura ed esalta gli aromi di frutta rossa. Il Mazuelo e il Graciano portano colore scuro, acidità e tannini, dando vita a vini più di struttura.

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