Premio cultura del vino in Alto Adige: i premiati del 2023

Decretate le aziende che nel 2023 si sono contraddistinte nella promozione della cultura vinicola altotesina

Anche per l’edizione 2023 il Consorzio Vini Alto Adige ha assegnato il Premio per la cultura del vino in Alto Adige.

“Un riconoscimento annuale che viene conferito a personalità e aziende che promuovono la cultura vinicola locale con particolare impegno, passione e dedizione. Quest’anno il premio è stato assegnato nelle categorie ristoranti e rifugi di montagna.“racconta la nota stampa del Consorzio.

“Nel corso del processo di selezione, diamo grande importanza al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei nostri associati. ”spiega il Presidente del Consorzio Andreas Kofler. “Il che significa che i membri del Consorzio possono proporre i nominativi delle aziende che, in una seconda tornata, vengono testate e valutate da una giuria di esperti.”

Il ristorante Unterwirt di Gudon riceve il premio per la categoria ristoranti

Nella categoria ristoranti a salire sul podio è stato l’Unterwirt di Gudon, di cui Thomas Haselwanter è responsabile della cucina. Cornelia Haselwanter, moglie di Thomas, si occupa del servizio e della consulenza enologica.

Sommelièr con oltre vent’anni di esperienza, Cornelia fa dell’assistenza alla clientela il suo più grande punto di forza.

La giuria è rimasta favorevolmente colpita dall’assortimento della carta dei vini. La cantina dell’Unterwirt punta in maniera preponderante sulle etichette altoatesine che si sposano perfettamente con la cucina tradizionale e regionale di Thomas Haselwanter.

Al rifugio Jimmi il premio per la categoria rifugio

Dedizione e passione hanno contraddistinto anche il Rifugio Jimmi, situato a 2.220 metri sopra il Passo Gardena.

Nonostante la posizione e le difficoltà logistiche che ne derivano, il gestore Josef Schrott, i suoi figli e tutto il team dedicano un’attenzione speciale alla cultura del vino. “Con una carta dei vini ampia e ben strutturata che offre debito spazio ai vini dell’Alto Adige e alle perle internazionali”. Ha sentenziato la giuria di esperti. Quest’ultima è rimasta colpita anche dalla consulenza in materia di abbinamento dei vini, molto precisa e competente.

CREDITS: VINI ALTO ADIGE; DA SINISTRA A DESTRA: EDUARD BERNHART (DIRETTORE VINI ALTO ADIGE), MARTIN FORADORI (VICE-PRESIDENTE VINI ALTO ADIGE), JIMMI E PHILIPP SCHROTT (RIFUGIO JIMMI), CORNELIA, THOMAS E ALEX HASELWANTER (UNTERWIRT), ANDREAS KOFLER (PRESIDENTE VINI ALTO ADIGE)

La cultura del vino in Alto Adige

“L’Unterwirt e il Rifugio Jimmi sono degni destinatari del Premio per la cultura del vino in Alto Adige, anche perché entrambi riescono a rendere evidente quanto profondamente sia radicata la cultura del vino in Alto Adige e quanto siano diverse le condizioni nelle quali essa possa venire concretamente vissuta”, spiega il presidente del Consorzio Kofler.

Inoltre Kofler esprime la propria soddisfazione per la grande partecipazione all’edizione 2023 del Premio per la cultura del vino. “Anch’essa è un ulteriore indizio della grande importanza attribuita alla cultura del vino nella nostra provincia. E, non da ultimo, di come il Premio per la cultura del vino stia diventando sempre più un’importante vetrina per tutto il settore.” conclude.

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