Scoperto la notte di Capodanno, il monolite altro tre metri, è simile a quelli rinvenuti negli Stati Uniti e in Romania
Mentre si salutava il 2020 e si dava il benvenuto al 2021 tra le vigne di Sala Monferrato è comparso un enorme monolite. L’opera in acciaio alto tre metri riporta alla mente gli altri monoliti comparsi in giro per il mondo, dagli Stati Uniti alla Romania, e nelle scorse settimane anche tra le vigne di Baron Longo, in Alto Adige: questa struttura è ben piantata nel terreno, proprio davanti alle Alpi e al gigante di ghiaccio, il Monte Rosa.
“Non abbiamo idea di chi sia stato, ce ne siamo accorti la notte del 31 dicembre quando il nostro cane è scappato impaurito dai botti verso i vigneti e ci siamo trovati davanti questo gigante”, ha dichiarato Marco Botto, imprenditore vitivinicolo di Sala Monferrato che con la moglie Angela Severino porta avanti l’azienda di famiglia nata grazie al nonno. Proprio tra le sue vigne che è improvvisamente comparso il monolite d’acciaio, “ma è a solo una decina di metri dalla strada, da dove si può accedere facilmente. Non ci sono cartelli e recinzioni. Credo che abbiamo scelto questo posto proprio per la sua vista spettacolare. Non ci siamo accorti di nulla, il pomeriggio non c’era e la sera sì. Immagino siano arrivati con il furgone, di certo non credo sia caduto dal cielo o siano gli Ufo”, dice ridendo, la zona infatti è priva di telecamente.
Dopo la segnalazione del ritrovamento al sindaco, è stato contattato l’artista locale Giovanni Saldi. Anche quest’opera potrebbe collegarsi alla storia dei vari monoliti comparsi in giro per il mondo dal collettivo The Most Famous Artists 2020. Un’ipotesi potrebbe essere che qualcuno si sia ispirato a loro ma “ora vediamo se qualcuno si farà vivo. Non penso che lo lasceranno lì. È enorme”.
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