La Ue fa guerra all’abuso di alcol. Cosa rischia il mondo del vino?

Approvato l’Europe’s Beating Cancer Plan per implementare la lotta contro il cancro. Tra le proposte, aumento delle tasse su prodotti alcolici e stop alla promozione

La Commissione Europea ha appena approvato l’Europe’s Beating Cancer Plan, un documento che si pone come obiettivo quello di promuovere la ricerca contro il cancro e sostenere comportamenti responsabili tra i cittadini. Una malattia seria e quanto mai attuale, che affligge purtroppo un numero altissimo di persone in tutto il mondo. Ecco perché l’importanza del documento non è mai stata messa in dubbio, ma alcune associazioni e realtà del mondo del vino pongono l’attenzione sulla sbagliata interpretazione che si dà dell’alcol e del suo consumo generale – quando responsabile e moderato.

Le misure proposte. Il documento, infatti, chiede di ridurre l’eccessivo consumo di vino e di alcol promuovendo misure che facilitino questo obiettivo. Rientra tra le proposte quella di rivedere la tassazione sui prodotti alcolici – un tema quanto mai attuale visto anche le difficoltà che alcol e vino europeo stanno vivendo causa dazi Usa. Non solo, le misure puntano il dito anche contro la promozione. Per ridurre l’esposizione dei più giovani a pubblicità legate all’alcol, la Commissione si propone di “monitorare attentamente le disposizioni della direttiva sui servizi di media audiovisivi sulle comunicazioni commerciali per le bevande alcoliche, anche sulle piattaforme di condivisione di video online”.

Infine, si passa alle etichette. L’obiettivo della proposta è quello di inserire l’indicazione obbligatoria dell’elenco degli ingredienti in etichetta prima della fine del 2022. Quello che più preoccupa è però la seconda indicazione, cioè quella di applicare, entro il 2023, le avvertenze sanitarie che ricordano come un abuso del prodotto sia dannoso per la salute.

I pareri del mondo del vino : Federvini e Uiv

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