Nella città svizzera, dal 15 al 19 luglio, si incontreranno più di 500 esperti internazionali per discutere di sostenibilità, ricerca, normativa e cambiamento dei consumi
A metà luglio la città di Ginevra ospiterà il Congresso Mondiale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Uno degli argomenti al centro dell’evento internazionale è senza dubbio la sostenibilità, tema più volte discusso in ambito enologico. Accorreranno oltre 500 esperti da tutto il mondo che si confronteranno anche sul cambiamento dei consumi, il quadro normativo e la ricerca scientifica. Il congresso OIV sarà uno dei palchi più importanti per condividere esperienze, ricerca, conoscenze e punti di vista sui temi della viticoltura.
Il 16 luglio si aprirà la conferenza con l’intervento dela presidente OIV Regina Vanderlinde e di Gérald Bronner, professore di Sociologia all’Università di Paris Diderot, che parlerà del ruolo della scienza nei confronti dei dubbi e delle paure dei consumatori. Sarà presente inoltre anche il professor Luigi Moio, vicepresidente OIV (e presidente della Commissione Enologia dal 2015 al 2018), e docente di Enologia all’Università Federico II di Napoli, che invece parlerà del futuro dell’enologia, insieme a Hans Schultz, presidente della Hochschule Geisenheim University, tra i più importanti centri di ricerca europei del settore.