“Speriamo che la produzione sia di qualità, così il mercato potrebbe pagare un prezzo migliore”, il commento di Confagricoltura Emilia Romagna.
Pare proprio che in Emilia-Romagna la vendemmia darà risultati ottimi: la raccolta delle uve – al momento a metà del suo percorso – sta andando “a gonfie vele” e si prevede un’annata da collezione.
Uiv e Ismea hanno presentato le previsioni: la produzione di vino dell’Emilia-Romagna crescerà del 5%.
Così Gianni Tosi, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, ad Adnkronos: “La qualità al momento è molto buona e ci aspettiamo che si confermi anche nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il livello dei prezzi, negli ultimi mesi ha registrato fiacchezza il mercato dei vini rossi. Speriamo che la produzione sia di qualità, così il mercato potrebbe pagare un prezzo migliore. Il mercato relativo al vino di questa vendemmia entrerà comunque nel vivo i prossimi mesi“.
A livello internazionale, i vini emiliano-romagnoli stanno invece dimostrando finalmente il loro valore riconosciuto. “I vini emiliani, soprattutto i bianchi, stanno avendo grande successo fuori dal nostro Paese. I vini italiani, in generale, stanno continuando a dimostrare il loro valore superando quelli francesi. E’ un settore in grado di crescere ancora sui mercati esteri e ci auguriamo lo faccia”.
Anche Coldiretti Emilia Romagna ha detto la sua sulla vendemmia in corso, con le parole del presidente, Mauro Tonello, che ha parlato di una “una produzione di estrema qualità. Le temperature di agosto, con le escursioni termiche tra il giorno e la notte, hanno favorito lo sviluppo di aromi e la maturazione di uve adatte per una ottima annata”.
