Eccellenza di Toscana, Ais pensa all’evento di dicembre

Una prova di fiducia nel futuro: Ais Toscana prepara l’evento in programma alla Leopolda il 5 e 6 dicembre, un’occasione per riportare i produttori a raccontare i propri vini di persona

Quello che stiamo compiendo con l’Eccellenza di Toscana è un gesto di coraggio verso i produttori e verso chi muove il valore economico della nostra Regione”. Parla così il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini a proposito di Eccellenza di Toscana, il prossimo evento del vino in programma il 5 e 6 dicembre alla Stazione Leopolda a Firenze.

Un ritorno alle origini, questo, con la scelta di optare nuovamente per la Leopolda, per un’edizione che si preannuncia già speciale. Si tratta infatti del primo grande evento ufficiale del vino in centro Italia post lockdown, che metterà insieme di nuovo winelovers, produttori ed esperti del settore.

A condividere questo ambizioso progetto ci sono la Regione Toscana in primis, con la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale e la Camera di Commercio di Firenze come partner istituzionali, mentre ci sarà Confartigianato Firenze a rappresentare il mondo delle imprese artigiane

Abbiamo avuto il coraggio – continua Vini – di organizzare il primo grande evento ufficiale del mondo del vino nel centro Italia dopo l’emergenza Covid, per far tornare produttori, pubblico e la rete di partner storici dell’associazione. Vogliamo contribuire alla ricostruzione di questa comunità di relazioni, in cui AIS Toscana ha avuto da sempre un ruolo determinante. Siamo 4.100 soci, la realtà italiana di AIS tra le più numerose, quasi il 10% dei 43.000 a livello nazionale e questo conferma che abbiamo una buona struttura a sostegno di un progetto così importante

“Vogliamo esserci – ha aggiunto Cini – per testimoniare l’importanza di investire sul futuro che deve tornare ad essere roseo il più velocemente possibile. I produttori hanno voglia di tornare a raccontare quello che fanno in vigna ed in cantina e l’Eccellenza di Toscana sarà la prima grande occasione per tornare a parlare di vino, nel pieno rispetto delle regole anti Covid-19”.

L’impegno a fare della manifestazione di AIS Toscana un evento in totale sicurezza è stato ribadito anche dalla Responsabile Commerciale della Stazione Leopolda Giulia Lemme: “I protocolli di sicurezza sviluppati per gli eventi in questo spazio hanno come obiettivo principale quello di evitare assembramenti ed è con la garanzia di offrire un servizio nella massima sicurezza possibile che confermiamo il nostro piacere ad ospitare nuovamente AIS e l’Eccellenza di Toscana”.

Toscana, terra di grandi vini e di eccellenze gastronomiche. Lo ha ribadito Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze: “I nostri prodotti sono diventati un fenomeno economico importante: 58 denominazioni che sono uno straordinario strumento di marketing, capace di attrarre insieme al nostro patrimonio artistico milioni di turisti ogni anno. I sommelier di AIS Toscana sono straordinari ambasciatori della toscanità nel mondo e questo è già un buon motivo per sostenerli nella coraggiosa scelta che hanno compiuto. Sono sicuro che la presenza fisica di tanti degustatori alla fine premierà questo coraggio”.

Presente anche Confartigianato Firenze, che sarà presente con il cibo di strada, tradizione culinaria toscana da secoli. “Fare squadra, oggi più che mai si rivela fondamentale – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani – nella nostra identità artigianato e vino viaggiano in parallelo, ci connotano come territorio e sono espressione di una bellezza rara”.

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