Colombia: annullata la richiesta di certificato di buona prassi di fabbricazione

Attualmente la Colombia attraversando un momento di cambiamento nel settore degli alcolici e dei vini: le autorità colombiane hanno infatti deciso di annullare la richiesta del certificato di BPM, ma la verifica da parte dell’autorità sanitaria sui prodotti nazionali e importati di bevande alcoliche continuerà ad essere effettuata. Ciò avrà avere comunque un impatto significativo sulla produzione e l’esportazione dei prodotti nel paese, scopriamo insieme quale.

Certificato di buona prassi di fabbricazione: cos è, pro e contro

È necessario fare un passo indietro per comprendere con precisione ciò a cui ci si riferisce quando si parla di BPM. Tale sigla fa rimando al certificato di buona prassi di fabbricazione, noto anche come Good Manufacturing Practice (GMP) ed è un insieme di linee guida e norme che stabiliscono come un prodotto alimentare o farmaceutico debba essere prodotto, per garantire la sua sicurezza e qualità. Queste linee guida, che coinvolgono naturalmente anche il settore degli alcolici e dei vini, sono state sviluppate per garantire che i produttori seguano pratiche standardizzate in tutto il processo produttivo, dalla selezione degli ingredienti alla confezione finale del prodotto.

I Pro del BPM

  • Garantisce la sicurezza dei consumatori: il certificato di buona prassi di fabbricazione garantisce che i produttori seguano le pratiche di produzione adeguate e che i loro prodotti siano sicuri per il consumo umano.
  • Migliora la credibilità del produttore: avere un certificato di buona prassi di fabbricazione può aumentare la credibilità del produttore e la fiducia dei consumatori nei suoi prodotti, siano alcolici, vini o altro.
  • Aumenta le opportunità di esportazione: molti paesi richiedono un certificato di buona prassi di fabbricazione per l’importazione di prodotti alimentari; quindi, avere un certificato può aprire nuove opportunità di esportazione per i produttori.

I Contro del BPM

  • Costi elevati: il processo per ottenere il certificato di buona prassi di fabbricazione può essere costoso, sia in termini di tempo che di denaro.
  • Procedure amministrative complesse: il processo per ottenere il certificato può essere complesso e richiedere molte procedure amministrative, che possono essere difficili da gestire per alcune aziende.
  • Aggiornamento continuo richiesto: per mantenere il certificato di buona prassi di fabbricazione, i produttori devono continuare a seguire le pratiche di produzione adeguate e adattarsi a eventuali cambiamenti nei requisiti sanitari. Rappresenta quindi un grosso e costante impegno per le aziende.

Colombia: la procedura amministrativa e il coordinamento con Invima

Le autorità colombiane e Invima stanno coordinando i loro sforzi per garantire che il commercio dei prodotti, tra cui alcolici e vino, non subisca ostacoli a livello nazionale. Anche se il rilascio del nuovo decreto è stato ritardato a causa delle procedure amministrative, le autorità sono impegnate a notificarne l’emissione il più rapidamente possibile, al fine di fornire la tranquillità richiesta dagli esportatori e dai produttori nazionali.

Un passo in avanti per la Colombia nel settore degli alcolici e vini

Questo cambiamento rappresenta un importante passo in avanti per la Colombia nel mantenere standard elevati per la salute pubblica e nel favorire il commercio di alcolici nel paese. Gli esportatori e i produttori nazionali possono ora godere di maggiore tranquillità e libertà nella produzione dei propri prodotti, senza preoccuparsi di ulteriori requisiti di certificazione. Si confida che l’emissione del nuovo decreto avvenga il più rapidamente possibile, in modo da poter continuare a vedere la crescita e lo sviluppo del settore degli alcolici e dei vini in Colombia: l’interesse su come evolverà la situazione in futuro è alto.

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