Mediobanca conferma il gruppo siciliano leader assoluto per le brillanti performance economicheÂ
Dalla distruzione del drammatico terremoto del 1968 la Valle del Belice è rinata: e non solo nella ricostruzione dei paesi che ne furono devastati ma nel rilancio di un’economia che oggi vede raggiungere obiettivi di crescita e di espansione concreti nel settore vitivinicolo. I dati stilati da Mediobanca parlano chiaro: Cantine Ermes si distingue per le brillanti performance raggiunte nel 2018. Nel giro di un anno la cooperativa siciliana è passata da 63 a 85 milioni di euro da 63 a 85 milioni di euro distinguendosi per risultati tra grandi realtà consolidate italiane, tra cui Antinori (+4,5% a 230 milioni – gruppo non cooperativo) Fratelli Martini (+14,7% a 220 milioni di euro) e Zonin. Fanno seguito a Cantine Ermes, Vivo Cantine (+20% a 102 milioni) e Cantina Sociale Cooperativa di Soave.
Fondate nel 1998 quando un gruppo di viticoltori decise di ripartire investendo sul territorio, oggi Cantine Ermes è una delle realtà produttive più importanti della Sicilia e non solo, con 10 ml di bottiglie vendute in tutto il mondo, più di 2.300 soci e circa 10.592 ettari vitati distribuiti tra i territori di Trapani, Agrigento e Palermo, coltivati per il 59% vitigni autoctoni e il 41% internazionali. A contribuire all’aumento di utile della Cantine Ermes è sicuramente anche il ruolo di produttori di uve e vini fuori dalla propria regione: è il caso del trevigiano in cui la società è attiva da un paio di anni coadiuvando i piccoli vignaioli di uve Glera e Mansuè nella produzione e ricoprendo il ruolo di fornitore di mosti e vini base per gli imbottigliatori di Prosecco. Un investimento proficuo che ha aiutato a raddoppiare il proprio giro d’affari spiccando il volo nel 2018.
Presenti a Vinitaly presso:
PAD.2 STAND 82E/95F