Bottega del Vino: durante il Vinitaly beneficienza all’associazione Verona Strada Sicura

Una “movida responsabile” nella storica enoteca di Verona. Ecco le bottiglie messe all’asta.

Sono migliaia le etichette oggi detenute dalla Bottega del Vino, storica enoteca veronese che vanta la presenza, come socie di maggioranza, delle 12 famiglie dell’Amarone d’Arte (Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Nicolis, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini, Zenato). Ed è qui che, in concomitanza con il Vinitaly, dal 9 al 12 Aprile, si batterà all’asta una bottiglia pregiata ogni sera, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Verona Strada Sicura.

L’associazione, composta da poliziotti in pensione, familiari di vittime d’incidenti stradali e atleti di handbike lavora in ambito sociale per portare nei luoghi di ritrovo, scuole in primis, messaggi legati ad una guida sicura, al fine di creare consapevolezza attraverso la testimonianza.

“Per questa particolare edizione del Vinitaly – racconta Luca Nicolis, direttore della Bottega – abbiamo pensato a una “movida responsabile”. La nostra fiera più amata deve essere anche questo: fare solidarietà divertendosi, perché l’asta sicuramente sarà occasione di un bel momento di spettacolo per chi parteciperà e una sorpresa gradita ai commensali”. Le bottiglie messe all’asta saranno: una di Turriga 1998 di Argiolas, una di Champagne Jacquesson 739, una di Luce 2012 di Frescobaldi, una Champagne Grand Cuvée di Krug ed un Brunello 2011 di Antinori.

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