Arriva all’asta un Barolo ottenuto da vigna storica

Le uve vendemmiate provengono da ceppi tra i 30 e i 70 anni di età. Un’iniziativa benefica voluta dalla Fondazione Crc di Cuneo, con Scuola enologica di Alba e Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani

Beneficienza, formazione e il piacere di un grande vino. C’è tutto questo nell’iniziativa voluta dalla Fondazione Crc di Cuneo con Scuola enologica di Alba e Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, oltre al centro Enosis Meraviglia dell’enologo Donato Lanati.

Il Barolo, che verrà venduto “en primeur” – cioè prima dell’imbottigliamento – è ottenuto da uve provenienti da vitigni storici, con ceppi che hanno dai 30 ai 70 anni d’età. Dopo la vendita, il Barolo completerà l’invecchiamento in cantina e sarà consegnato agli acquirenti a conclusione del processo.

Accanto alla beneficienza, l’iniziativa ha anche una parte legata alla formazione. Le uve vendemmiate, infatti, sono state consegnate dalla Scuola enologica di Alba. “Operazione unica nel suo genere con cui Fondazione Crc realizza un prodotto di altissima qualità, offre nuove occasioni di alta formazione per i giovani studenti e genera importanti ricadute sociali per il territorio – spiega Giandomenico Genta, presidente della Fondazione di Cuneo -. È una grande emozione pensare che le uve siano già nei tini e abbia così preso avvio il lungo percorso che porterà alla nascita di un Barolo di grande valore sotto molteplici aspetti

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