Al Mondiale dei Vini Estremi, l’Italia si aggiudica tre Gran Medaglie d’oro

Alla ventottesima edizione del Mondiale dei Vini Estremi, 240 premiati di cui 121 italiani

Il bilancio della 28esima edizione del “Mondial des Vins extremes” ha visto l’Italia aggiudicarsi eccellenti riconoscimenti.

Il concorso internazionale dedicato ai vini eroici organizzato dal Cervim si è tenuto in Valle d’Aosta e, l’appuntamento di questo 2020, si è caratterizzato per essere la seconda edizione più partecipata di sempre nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il Mondiale dei Vini Estremi è dedicato ai vini prodotti da uve di terreni che presentano almeno una difficoltà strutturale permanente circa altitudine, pendenze, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole; a concorrere per i titoli vi sono, esclusivamente, vini eroici la cui coltivazione, talvolta, può arrivare a costare anche dieci volte tanto rispetto a un vigneto in pianura.

La 28esima edizione ha visto un totale Venti Gran Medaglie d’oro e 220 ori oltre ai premi speciali, selezionati tra 785 vini di cui 425 italiani e 360 esteri, provenienti da 297 aziende vitivinicole, di cui 169 italiane e 128 estere. 

Nel corso della cerimonia in Val d’Aosta, l’Italia è stata premiata col massimo riconoscimento in concorso: Gran medaglia d’oro alla Valle d’Aosta per la categoria Vini dolci, una alla Toscana e la terza al Molise per Vini Rossi tranquilli prodotti nella vendemmia 2017.

All’Italia sono state attribuite inoltre, su 785 vini in concorso, 118 medaglie d’oro: 26 alla Valle d’Aosta, 4 medaglie alla Toscana, 15 alla Lombardia; 11 alla Liguria; 10 all’Alto Adige, il Trentino e la Sicilia; 9 alla Campania e al Veneto; 5 al Piemonte e alla Sardegna; 3 al Lazio e una per l’Abruzzo.

A commento degli eccezionali risultati italiani per questa edizione 2020 del Mondiale dei Vini estremi, è intervenuto Stefano Celi, presidente del Cervim ed organizzatore del concorso: “I risultati hanno confermato un’alta qualità delle produzione eroiche italiane – ha detto Celi- e del resto del mondo; è emersa un’eccellenza media sempre più spiccata e grandi diversità di vitigni che si traducono nel bicchiere in vini dai sapori unici“.

Related Posts

Ultimi Articoli