20mila visualizzazioni streaming e 97 nazioni presenti: i numeri da record di Wine2Wine

A una settimana dalla chiusura dei lavori, Wine2Wine tira le somme di un’edizione (obbligatoriamente) digitale che ha registrato numeri importanti. Sono stati infatti in 20mila a collegarsi in streaming durante i 4 giorni di eventi, con oltre 5mila operatori presenti da ben 97 nazioni in tutto il mondo.

Un risultato che, alla luce dei cambiamenti imposti dalla pandemia, dimostra come le potenzialità del digitale nel mondo del vino sono tutte da sfruttare. In attesa, ovviamente, di tornare il più presto possibile a incontrarsi, discutere e degustare grandi etichette di persona.

Wine2wine digital edition -nelle declinazioni di business forum ed exhibition, Operawine e B/Open – è andata in scena dal 21 al 24 novembre, ma la piattaforma è rimasta aperta fino alla fine del mese. Online erano presenti webinar, incontri e degustazioni, ma anche la possibilità di vistare cataloghi e i profili virtuali degli espositori, per poi prendere contatto in videochat con le aziende

Altri numeri. Sono state 208, le sessioni formative trasmesse in streaming, la maggior parte live, con 300 speaker coinvolti. In 1.500 hanno seguito sulla piattaforma e in chiaro sul sito di Vinitaly, l’International Summit sul futuro del vino e sulle sfide del prossimo decennio, che ha aperto sabato 21 novembre wine2wine digital edition.

Tra gli appuntamenti andati in scena Wine2Wine anche “Diamo i numeri: giovani, vino e mercato dal lockdown ad oggi” organizzato da Agivi (qui il link all’articolo completo) e la presentazione della nuova ricerca di Wine Monitor che racconta il business del vino all’epoca del Covid-19, ma guarda anche ai trend del futuro (leggila qui!).

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