E oggi, godetevi la festa: Buon Natale a tutti voi cari lettori!
Tempo di feste, banchetti e regali. E quindi di brindisi assieme e – perché no? – di strenne enoiche. Ecco allora qualche consiglio dalla redazione de I Grandi Vini.
Marina
Dovendo scegliere una sola bottiglia da consigliare per le feste, non ho molti dubbi: la Grand Cuvée di Krug. La Ferrari degli Champagne, un inno allo stile che caratterizza la maison francese. Un assemblaggio di oltre 120 vini, appartenenti a una decina di vendemmie diverse danno un risultato di grande complessità. Un ventaglio aromatico che vira dalle note gessose, a quello di pasticceria e fiori bianchi, mentre il sorso è potente e di grande freschezza. Da abbinare a quello che volete, da un antipasto di verdure, a dei crudi di mare, al cotechino con le lenticchie ma MAI al panettone o al pandoro!
Irene
Visto il periodo di brindisi, opto per le bollicine… almeno due: una italiana, l’altra francese.
Per gli amanti del perlage d’oltralpe il mio consiglio cade sulla Cuvée Sir Winston Churchill Pol Roger Vintage 2002 per il suo equilibrio da statista e l’acutezza di spirito di questo Primo Ministro – non a caso lo Champagne in questione era il suo preferito. Perlage finissimo, profumi fragranti di forno e campi fioriti con un accenno leggermente erbaceo e la chiusa che ricorda l’amaretto. In bocca entra calibrato, arguto e ben bilanciato fra acidità e un’impercettibile morbidezza.
Per chi invece volesse il made in Italy, propongo, sempre della stessa annata ma della zona del Franciacorta, l’Anna Maria Clementi 2002. Nove anni di permanenza sui lieviti che si traducono in potenza gustativa mai soverchiante. Giallo con riflessi dorati, sentori di crema pasticciera, miele d’acacia, pesca matura e frutta secca che rimbalzano su un note marsalate per un sorso freschissimo e di notevole consistenza.