Champagne 2002: performance di mercato spettacolari!

Riflessioni su trend e valori, paragonando l’annata 2002 a quella del 1995.

Che lo Champagne 2002 fosse una grande annata (ne avevamo assaggiato alcuni campioni qui) era cosa appurata. Ma ciò che colpisce analizzando i dati Liv-ex è che anche le performance di questi vini, rilasciati nel mercato nel 2008, sono spettacolari, con alcuni di essi che sono riusciti a  registrare un +112% come il Taittinger’s Comtes Rosé.

Cattura
Andamento prezzi Champagne annata 2002

Rispetto all’altra annata eccezionale di riferimento, la 1995, dove solo due esemplari, il Moet & Chandon Dom Pérignon Rosé e il Louis Roederer Cristal Rosé, erano stati immessi nel mercato a più di 1.000 sterline, nel 2002 è quasi la metà degli Champagne a partire da sopra tale cifra. Al contrario però del 1995, dove tutti gli esemplari mostrano un prezzo in crescita, lo stesso non si può dire della 2002, che registra al momento alcune performance negative, fra cui il -11% del Bollinger Grand Année.

1995
Andamento prezzi Champagne annata 1995

E se il Bollinger, come rileva The Drink Business, potrebbe derivare la sua contrazione di prezzo dal fatto di non rientrare nel gotha dei collezionisti, per gli altri che registrano segno negativo, la ragione va probabilmente cercata in un prezzo di immissione decisamente troppo alto nonostante l’annata sia da subito stata valutata come una delle migliori.

Va tuttavia ricordato che il prezzo dello Champagne rimane statico per i primi anni dopo il rilascio per poi aumentare quando le quantità a disposizione diminuiscono. I giochi sono quindi a oggi aperti e si dovrà aspettare ancora qualche anno per fare un primo punto della situazione: se infatti sicuramente i trend saranno positivi, rimane l’incognita di quanto si alzerà la barra dei valori.

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