Il bonus ristorazione permette ai ristoranti l’acquisto dei prodotti agroalimentari italiani. Una misura importante per l’intera filiera
Il bonus ristorazione, una delle misure previste per aiutare i ristoratori in difficoltà a causa della chiusura forzata dei locali, è il grande assente di questo 2021.
“Gli oltre 46mila imprenditori della ristorazione che hanno chiesto il contributo a fondo perduto per l’acquisto dei prodotti agroalimentari italiani, non hanno ancora ricevuto quanto promesso dal governo – sottolinea in una nota Fipe-Confcommercio -. E questo nonostante siano passati due mesi dall’ultima data utile per la presentazione delle domande, fissata per il 15 dicembre scorso”.
Una misura di rilievo per l’intera filiera, dai proprietari di bar e ristoranti fino ai produttori stessi, che, con la chiusura dell’Horeca, hanno subito un contraccolpo non indifferente. L’appello, ora, si rivolge al neo ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. Appena arrivato alla guida del Mipaaf, prendendo il posto di Teresa Bellanova, Patuanelli ha di fronte sfide e obiettivi importanti per rilanciare il settore enogastronomico e alimentare italiano.
“Chiediamo – continua la nota di Fipe-Confcommercio – un intervento immediato da parte del neo ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli: in ballo ci sono oltre 345 milioni di euro, fondamentali per un settore messo in ginocchio dalle misure di contenimento del Covid-19. Non dimentichiamoci, inoltre, che il plafond complessivo raggiungeva i 600 milioni di euro. Queste risorse non possono essere perse, ma vanno immediatamente riallocate a sostegno della filiera agroalimentare”.
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