Anche 4 cantine italiane tra i vincitori del Premio nazionale per l’Innovazione di Confagricoltura. Mondo del vino sempre più verso un’agricoltura 4.0
Sostenibilità, innovazione, agricoltura 4.0. Sono termini la cui importanza cresce di anno in anno e che risultano sempre più di attualità. Anche alla luce delle nuove sfide che l’agroalimentare italiano e lo stesso mondo del vino sono chiamati ad affrontare in un futuro ormai prossimo.
“L’innovazione rende le aziende agricole più moderne, competitive, migliora la qualità dell’occupazione tutelando chi ci lavora e valorizzando il prodotto – sottolinea una nota di Confagricoltura. Ecco perché l’associazione ha deciso “di premiare quelle imprese che hanno fatto investimenti importanti in questo ambito, con impegno, entusiasmo e coraggio”. Scopriamo chi sono.
I vincitori del Premio nazionale per l’Innovazione in agricoltura
Tra i 9 vincitori del Premio, 4 sono aziende vitivinicole, a testimonianza di come il mondo del vino sia sensibile a tematiche come Agricoltura 4.0 e innovazione in chiave sostenibile. Le vincitrici provengono dal nord al sud della Penisola. Si tratta di:
- C.I.VIT – CONSORZIO INNOVAZIONE VITE
- TENUTA COLLE DEGLI ANGELI (Bologna)
- ARNALDO CAPRAI (Perugia)
- JUDEKA (Catania)
“Il Premio – sottolinea ancora la nota di Confagricoltura – nato due anni fa, vuole valorizzare quelle realtà del settore primario che si sono distinte in termini di tecnologie applicate in agricoltura. Non solo, l’obiettivo è anche evidenziare il ruolo centrale degli imprenditori agricoli come promotori dello sviluppo economico del territorio e del Paese”.
Alla premiazione, presente anche il neo Ministro dell’Agricoltura e Politiche Agricole Stefano Patuanelli. “La partecipazione del ministro Patuanelli evidenzia il suo impegno e la condivisione delle nostre priorità, per un’agricoltura al passo con i tempi – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti -. Fondamentale è stato il suo lavoro per l’Agricoltura 4.0, da noi proposta durante il precedente governo, quando era a capo del MISE”.
Le innovazioni nel dettaglio, dalla produzione alle piattaforme digitali
C.I.VIT – CONSORZIO INNOVAZIONE VITE (Trento) – Costituito nel 2012, è il Consorzio che vede insieme i Vivaisti Vitivinicoli Trentini (AVIT) e la Fondazione Edmund Mach. Con 10 ettari coltivati a vite, C.I.VIT S. Cons. ha come obiettivo la generazione di innovazione nella vite e si propone come anello di congiunzione tra ricerca e produzione. Il consorzio si occupa anche di promozione e organizzazione di eventi divulgativi di degustazione. Ha selezionato delle varietà di vite di 5 nuovi genotipi resistenti alle principali fitopatie.
TENUTA COLLE DEGLI ANGELI (Bologna) – Azienda vitivinicola di 10 ettari, coltivati a vite, con un innovativo processo produttivo. Utilizza vinaccioli per la produzione di farine di semi di uva gluten free, con cui realizza prodotti da forno, dolci e salati, e pasta.
ARNALDO CAPRAI (Perugia) – Azienda leader nella produzione di Sagrantino di Montefalco Docg. Pioniera dell’Agricoltura 4.0, da oltre 20 anni all’avanguardia in fatto di innovazione e sostenibilità ambientale e sociale. Ha realizzato molti progetti in campo con la precision farming. L’ultima innovazione riguarda l’implementazione di 3 sistemi differenti di contrasto ai danni biotici e abiotici del vigneto e di una piattaforma digitale di raccolta dati ed elaborazione delle informazioni.
UDEKA (Catania) – Azienda vitivinicola che si è contraddistinta per gli interventi di efficientamento energetico apportati recentemente. Dai sistema fotovoltaico, all’impianto solare termodinamico per la produzione di acqua calda, passando per lampade a LED, on/off circuiti luce con rilevamento di presenza, sistema di riscaldamento/raffrescamento con tecnologia a pompa di calore aria/acqua, laghetti di fitodepurazione per le acque reflue.