Ecco le caratteristiche di questa grappa che parla della terra in cui nasce.
Nardini fa rima con Alpini, è proprio il caso di dirlo. La Bortolo Nardini Spa, infatti, distilleria italiana con oltre duecento anni di storia alle sue spalle (la più antica del nostro Paese), vuole raccontare ancora una volta la storia della sua terra, quella veneta e delle sue genti. E lo fa consolidando un legame di vecchia data, realizzando una bottiglia in edizione limitata della Grappa Bianca 50° vestita del tricolore e con una etichetta dedicata alla 89° Adunata Nazionale Alpini 2016.
La nuova etichetta include il logo degli alpini e della Adunata di Asti 2016 che completano la classica iconografia del Ponte Vecchio di Bassano del Grappa, storica sede della Grapperia Nardini. Il prodotto è il portabandiera della ditta, la “grappa bianca”, che da sempre ha riscaldato il cuore delle Truppe Alpine.
Una grappa dal gusto coinvolgente, un grande classico intramontabile, che racchiude nei suoi profumi e nella sua trasparenza il valore unico di un dettaglio di stile. La sua formula include vinacce di uve provenienti da vitigni delle zone collinari e pedemontane del Veneto.