Birra: storie di famiglia con la WCesar e storie regionali con le nuove birre della Moretti

La WCesar dell’Antica Birreria Wührer per celebrare i 50 anni di attività. Le Regionali della Moretti come omaggio a Sicilia, Toscana, Friuli e Piemonte.

Wuhrer-Brescia_ Una birra dedicata a un padre. E’ la WCesar, voluta da Federico Wührer in onore del padre Cesare per festeggiare i legami storici della tradizione birraia di famiglia con la città di Brescia. Per l’occasione Federico ha creato un nuovo marchio artigianale lanciato in anteprima presso la recente mostra dal titolo “La birra a Brescia. Oggetti di una storia”. L’iniziativa, voluta da Leo Ruocco, titolare dell’Antica Birreria Würher è un “excursus storico culturale” per celebrare in maniera diversa il mezzo secolo di attività della famiglia Whürer nella fabbrica della Bornata, a Brescia. Tra cartelli pubblicitari di fine ‘800, videoclip anni ottanta e acquarelli raffiguranti serate mondane in birreria sul cui sfondo aleggia la scritta Wührer, la nuova WCesar ne è stata la protagonista. Degustazioni aperte al pubblico e abbinamenti tirolesi, sposano piatti raffinati alle tre versioni della neonata di casa Wührer: Pils, Saison e Blonde (la doppio malto).

Moretti d'autore copiaRipartendo dal binomio birra-cucina non possiamo non citare le quattro versioni proposte da birra Moretti, quale main sponsor della manifestazione Identità Golose, svoltasi a Milano lo scorso week end. Si chiamano Le Regionali e sono i quattro virtuosismi birrai che Moretti ha prodotto in omaggio alle tradizioni culinarie di Sicilia, Toscana, Friuli e Piemonte. Partendo dagli ingredienti “topici” di ciascuna area geografica i mastri birrai di Moretti hanno elaborato assieme agli chef stellati Claudio Sadler e il sommelier Giuseppe Vaccarini (considerato il “miglior sommelier al mondo”) la meravigliosa gamma ispirata ad alcune eccellenze italiane. Un esempio? Ecco gli higlight delle quattro Regioni: mela renette per la friulana (da degustare con formaggi e salumi); la zagara, il fiore delle arance che dona il sapore agrumato alla siciliana (ottima con piatti a base di pesce); mirtillo e riso di Sant’andrea per accompagnare i secondi di carne, caratteristici della piemontese e infine l’orzo della Maremma, dal retrogusto un po’ amaro, adatto ai primi piatti di pasta toscana.

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