Vola l’export del vino marchigiano

Nell’ultima giornata di Vinitaly i dati Istat elaborati da Coldiretti Marche parlano di un aumento del 6% dell’export regionale nel 2017

Buone notizie per le esportazioni di vino marchigiano. A riferirlo, i dati Istat elaborati da Coldiretti Marche nella giornata di ieri, che ha visto chiudersi il sipario sulla 52esima edizione di Vinitaly. Si parla, infatti, di un aumento dell’export regionale del 6% nel 2017, con il raggiungimento del massimo storico di 52 milioni di euro.

Tra le tendenze, ottimi risultati per i bianchi in Italia e i rossi all’estero. Discreto l’andamento dei rosati e delle bollicine, brut e rosé. A trainare sono i vitigni autoctoni “distintivi di un territorio – commenta Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche – che hanno avuto grande crescita di richieste. Il bilancio del Vinitaly è positivo in termini di presenze. Molti importatori e ristoratori che cercano chicche e storie, vogliono parlare con i produttori che ci mettono la faccia per trasferire il racconto dei territori ai clienti”. Non è una casualità che Pecorino e Passerina campeggino nella top ten dei vini che nel nostro Paese hanno fatto registrare il maggior incremento delle vendite.

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