VINI IN BAG-IN-BOX, AUMENTO DELLE VENDITE ON LINE

I dati di Amazon: + 212% a giugno e luglio 2017.


Convenienza, qualità e rispetto per l’ambiente i motivi fondamentali dell’elevato trend positivo pari a + 212% registrato da Amazon, colosso delle vendite on line guidato da Jeff Bezos. I dati, relativi al bimestre giugno e luglio 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, indicano le preferenze nel Regno Unito: in particolare, domina Bristol, che ha fatto segnare +650% di acquisti di vino in bag-in-box, seguita da Leeds (+325%) e Londra (+137%). Il best seller è stato JP Chenet Cabernet, con una crescita del 362%, El Emperador Sauvignon Blanc (+216%), Banrock Station Chardonnay (+150%) e Banrock Station Shiraz (+123 %).

Maggiore comodità e, al contempo, miglioramento della qualità media dell’offerta hanno fatto lievitare i numeri tanto da conquistare anche uno dei retailer di groceries and wine più importanti del Paese, Waitrose che, di recente, ha lanciato sul mercato la sua gamma di vini top di bag-in-box, a cominciare dal più amato dell’estate, il rosato di Provenza.


Il bag-in-box ha tanta popolarità, specie nei mesi estivi, perché è facile da trasportare e da portare a picnic e feste, anche perché il tappo a vite non è più un tabù per i wine lovers inglesi. La sua caratteristica principale è che il sacco viene colmato senza incamerare aria (tramite macchine riempitrici automatiche, semiautomatiche o manuali) ed anche lo svuotamento avviene senza che nel sacco penetri ossigeno: mano a mano che il liquido viene spillato, grazie alla valvola di uscita ed alla flessibilità del materiale, il sacco si comprime, si assottiglia ripiegandosi su se stesso senza che si formino all’interno bolle d’aria. In questo modo, si abbatte quasi del tutto il rischio che il contenuto si ossidi e che le proprietà organolettiche del vino siano alterate.

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