Ottimi risultati per l’Italia nel Liv-Ex

Nel primo semestre 2019 Italy 100 è la migliore con +2,4%

L’Italia sta conquistando sempre più consensi e prestigio tra investitori e collezionisti. I dati emersi nei primi mesi dell’anno fanno denotare come il Liv-Ex 100, indice benchmark della piattaforma, che monitora l’andamento dei prezzi dei 100 vini più ricercati sul mercato, ha registrato un mese di crescita, con giugno chiuso a +0,4%. Il bilancio generale resta però in negativo a -0,93%.
Nel 2019 infatti crescono di pochi decimali gli indici Champagne 50 (+0,37%) e Rhone 100 (+0,4%), ma la vera sorpresa è il +2,4% dell’Italy 100, formato dalle più recenti annate di Sassicaia, Masseto, Solaia (Antinori), Tignanello (Antinori), Ornellaia, Barbaresco di Gaja, Barolo Monfortino Riserva e Barolo Cascina Francia di Giacomo Conterno, Guado al Tasso (Antinori) e Redigaffi di Tua Rita.
Ottimi risultati quindi per i fine wine italiani che riescono a occupare altre sette posizioni nel liv-ex 100: oltre a Masseto 2014, Ornellaia 2013 e 2015, Sassicaia 2014 e 2015, Tignanello 2015 e Barolo Monfortino Riserva 2010 di Giacomo Conterno, si aggiungeranno dal prossimo mese anche Masseto 2015, Sassicaia 2016, Solaia 2015, Tignanello 2016, il Barolo 2014 di Bartolo Mascarello, il Barolo Villero 2013 Brovia e lo Sperss 2013 di Gaja.

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