Salvare gli ulivi è la missione senza tregua del nuovo commissario Silletti.
Non cessa l’allarme Xylella Fastidiosa per gli ulivi del Salento. Ormai si parla di vera e propria “peste fitosanitaria” che sta uccidendo gli alberi.
Neanche una settimana fa il comandante del Corpo forestale regionale dello Stato Giuseppe Silletti è stato nominato “commissario delegato per l’attuazione degli interventi per far fronte all’emergenza”. La situazione più critica si registra tra Gallipoli, Alezio e Ugento, dove Silletti è appena stato per un primo sopralluogo nel tentativo di monitorare la situazione. Dopo aver toccato con mano lo stato delle piante, non ha esitato a definire la situazione “molto grave”.
Insieme al Professor Donato Boscia, responsabile dell’istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr (qu
i l’intervista concessa a “I Grandi Vini” nel mese di agosto), il quadro che si è trovato davanti è stato questo: “Ho riscontrato forti attacchi di cui già sapevo – ha detto Silletti – insieme a nuove piante con una sintomatologia più recente. Ho incontrato anche alcuni produttori e olivicoltori prendendo atto delle loro ansie e delle loro richieste e rendendomi conto di come la gente sia ancora disinformata e confusa”.
E adesso cosa succederà? Silletti tiene a sottolineare: “nel piano che sto approntando e che terminerò nei prossimi giorni farò chiarezza sugli interventi, previsti dal decreto ministeriale, che la Comunità Europea ci spinge a fare: lotta ai vettori, eradicazione delle piante infette, risarcimento dei danni”. Alle spalle c’è tutto il lavoro già svolto dalla Regione Puglia e dal Ministero dell’Agricoltura: una base per non partire da zero. Il neo-commissario chiude il suo intervento provando a rassicurare: “Quello che posso dire ora con certezza è che tutte le risorse che ci hanno dato saranno utilizzate nelle aree del Salento colpite, chiaramente con i criteri della differenziazione perché è chiaro che ci sono delle priorità”.
La criticità di questi mesi è stata ribadita dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che – lo ricordiamo – per l’emergenza Xylella ha detto necessario “replicare lo schema dell’emergenza Concordia”. Insieme alla nomina di Stilletti, infatti, sono stati stanziati 13,6 milioni di euro ed è stato predisposto un cronoprogramma a 180 giorni per definire il piano”.