A Verona Sol d’Oro premia l’Italia

Il concorso oleario internazionale più importante al mondo consegna 11 medaglie al Bel Paese

Dal 6 all’11 febbraio si è tenuto Verona Sol d’Oro – Emisfero Nord, il concorso oleario internazionale più importante al mondo, organizzato Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’olio extravergine di oliva e dell’agroalimentare di qualità. Si tratta di un impegno che Veronafiere porta avanti dai primi anni ’90 con il Leone d’Oro prima e con il Sol d’Oro poi a partire dal 2002.
L’obiettivo del concorso, come sempre, è la valorizzazione dei migliori oli extravergine del mondo e la promozione della qualità della produzione.
I risultati di Sol d’Oro 2019 confermano la produzione oleari italiana come una delle migliori al mondo nonostante la terribile annata climatica 2018.
“Merito sicuramente dei produttori che hanno saputo valorizzare quello che la natura ha messo loro a disposizione con oli extravergine che da nord a sud della penisola hanno espresso una grande qualità”, è il commento al termine della manifestazione di Marino Giorgetti, a capo della giuria internazionale di esperti che ha valutato 304 campioni da 10 Paesi (Francia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Grecia, Slovenia, Croazia, Italia, Germania e Cile).
Sulle 15 medaglie totali assegnate (Sol d’Oro, Sol d’Argento e Sol di Bronzo) nelle cinque categorie oli extravergine fruttato intenso, medio, leggero, monovarietali e biologico, ben 11 sono andate all’Italia e solo 4 alla Spagna. Mentre le gran menzioni sono state 59, delle quali 41 italiane e 18 straniere.
La distribuzione geografica dei riconoscimenti agli oli extravergine italiani è la seguente: Puglia (4 medaglie), Campania (2 medaglie) con una medaglia ciascuno Sardegna, Trentino, Toscana, Sicilia e Abruzzo, che oltre a 1 Sol d’Argento porta a casa 4 Gran Menzioni. In tutto le Gran Menzioni assegnate all’Italia, attribuite a quegli oli che hanno ottenuto un punteggio maggiore o uguale a 70/90mi sono state 41, contro le 18 dei produttori stranieri.
“La qualità passa da Sol d’Oro. Questo è un dato ormai inconfutabile. Ricevere un riconoscimento a questo concorso è ottenere una certificazione di eccellenza. Merito di una giuria internazionale di grande spessore e delle modalità di giudizio molto rigorose, che prevedono pochi riconoscimenti e degustazione alla cieca”, sottolinea infine Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere.

Related Posts

Ultimi Articoli