Food&Diet: voi di che dieta siete?

Piccolo prontuario di diete e mode alimentari.

La premessa è d’obbligo: chi scrive non applica in nessun modo il rigore scientifico necessario a valutare cosa possa essere adatto o meno alla salute di ciascuno. Per quello è necessario un confronto con il proprio medico.

Detto questo, alzi la mano chi ha cominciato a guardarsi allo specchio e pensare con brivido alla prova costume. Credo che, esclusa quella parte di popolazione ligia all’attività fisica costante e alla cura dell’alimentazione 365 giorni all’anno, molte mani si siano virtualmente sollevate.
Siamo a fine aprile e oltre a sbocciare fiori e frutti, sbocciano consigli dietetici su riviste, web, trasmissioni. Se codici etici, religiosi o sanitari non vi privano di questa possibilità, potreste azzardare a scegliere una dieta in base ai vostri gusti gastronomici. Vediamo alcune possibilità che si affacciano sull’orizzonte dell’alimentazione controllata:

dieta Vegetariana: esclude il consumo di carne, ma può includere pesce, uova, latte e derivati.
dieta Vegana: esclude tutti gli alimenti di origine animale, perciò carne, pesce, uova, formaggi e miele.
dieta dell’ADA (American Diabetes Association) e dell’EASD (European Association for the Study of Diabetes): privilegia il consumo di cereali integrali, alimenti ricchi di fibre basandosi su un regime che ricalca la dieta Mediterranea con prevalenza di alimenti vegetali.
dieta Paleolitica: esclude grano, latte e loro derivati.
dieta Chetogenica: regime prevalentemente proteico, con il 5% di carboidrati al giorno e 60% di grassi.
dieta del Gruppo Sanguigno (del naturapata americano Peter D’Adamo): in base al proprio gruppo sanguigno si predilige un regime basato su proteine o cereali, o un misto tra questi.
dieta Molecolare: si basa sul DNA, scardinando il conteggio delle calorie per un regime calibrato sulle specificità dell’individuo (‘Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo’, Pier Luigi Rossi, Aboca Museum).
dieta a Zona (enerzona.com): ideta da Barry Sears, nasce come dieta proteica ma nel tempo ha rivisto i suoi regimi per adattarsi alle nuove esigenze e tenere fede all’indice glicemico a cui fa riferimento.
dieta dello Yin e Yang: dall’oriente una proposta alternativa basata sull’energia della persona; questa può essere prevalentemente Yin o Yang e su questa si confezionano ricette idonee a bilanciare l’energia principale (‘La cucina Yin e Yang’, Laura Marengo Galli, De Vecchi Editore). Teoria sostenuta anche da Naboru Muramoto nel capitolo ‘Manteniamoci in buona salute con il cibo’ nel suo libro ‘Il Medico di se stesso’ (Universale Economica Feltrinelli).
dieta Social (dietasocial.it): un percorso collettivo che punta a recuperare la consapevolezza del proprio rapporto col cibo.

Queste sono solo una minima parte del Mare magnum delle diete e mode alimentari. E se non trovate il modello che calza sulle vostre esigenze, potrebbe interessarvi l’intervento di Sara Farnetti alle Tedx Talks: ‘Tutto quel che sapete sul cibo è falso’ (www.youtube.com). Infine c’è sempre la dieta d’emergenza: quella dell’ananas: mangiate di tutto fuorché l’ananas. E se all’ananas non potete rinunciare, potete scegliere quella della mela: mangiate di tutto fuorché la mela. E così via… Insomma, fate vobis, l’importante è che non permettiate mai a nessun tipo di dieta di farvi perdere la salute e il sorriso.

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